Formentera, vicenda chiringuitos: 15 voti a favore dei nuovi gestori e uno contrario. Cosa succederà adesso?

Nella prima foto sopra: il pubblico all’assemblea. C’erano sia coloro che hanno ottenuto il maggior punteggio nel concorso del 2022 sia gli storici gestori dei chioschi. Nella seconda foto: il momento della votazione.

FORMENTERA (18 aprile 2024) – In un clima carico di tensione si è conclusa con quindici voti a favore e uno contrario l’assemblea straordinaria – tenutasi oggi in Consell – sulla vicenda chiringuitos. L’incontro pubblico era stato voluto dalla maggioranza (centrodestra) e dall’oppozione (centrosinistra) per formalizzare ufficialmente e pubblicamente la loro scelta di affidare la nuova gestione dei chioschi sulla spiagga alle società che nel 2022 avevano vinto il concorso. Ebbene, questa opzione è stata votata quasi all’unanimità dall’emiciclo consiliare, con 15 voti a favore (quelli appunto dei consiglieri del centrodestra e quelli dei consiglieri del centrosinistra) e uno contrario. L’unico a votare contro questa scelta è stato il Presidente del Consell (il sindaco di Formentera per intenderci) Lorenzo Cordoba che ha ribadito ancora una volta che per lui bisogna considerare nullo quel concorso, indirne uno nuovo e affidare nel frattempo i chioschi sulla spiaggia agli storici gestori che lo hanno gestito per decenni e fino allo scorso novembre, quando sono stati smontati in attesa appunto di capire il da farsi.

Quindi ora cosa succederà? È ancora tutto in stand by, ma inutile negare che ora stanno aumentando sempre di più le possibilità di non vedere più questa estate gli storici chioschi sulla spiaggia (gestiti dagli storici gestori), bensì i nuovi chiringuitos gestiti da quelle società che hanno vinto il concorso nel 2022. In virtù della votazione di oggi, infatti, il Presidente del Consell Lorenzo Cordoba non può ora fare altro che portare la proposta del centrodestra e del centrosinistra agli enti superiori che dovranno esprimere il loro parere. In attesa, va detto che all’assemblea di oggi hanno partecipato quasi tutti coloro che hanno vinto il concorso del 2022 per la gestione dei chioschi e anche coloro che per decenni hanno gestito gli storici chiringuitos (Piratabus, Lucky, Bartolo, Kiosko 62, Bartolino, People, Cala Saona e Franja). Nei loro volti – e ognuno con i propri legittimi motivi – c’era tutta la delusione di assistere a una datriba politica che si trascina oramai da mesi. E che sta continuando a rimandare il tanto agognato ritorno dei chiringuitos.