Formentera, vicenda chiringuitos: ecco le risposte a tutte le domande. Tutto quello che c'è da sapere su questa "svolta epocale" dell'isola

di Davide Gervasi

FORMENTERA (27 aprile 2024) – La notizia sull’addio agli storici chiringuitos (al loro posto verranno montati altri chioschi, con altri gestori) pubblicata ieri da FormenteraNews e ripresa anche da diversi importanti giornali in Italia e non solo (ringraziamo il Corriere della Sera per aver citato il nostro giornale nel suo articolo), ha avuto problemi tecnici dovuti all’elevatissimo numero di lettori contemporaneamente: in poche ore sono state registrate più di 60mila visualizzazioni sulla nostra testata giornalistica. Ci sono stati picchi di oltre 10mila lettori nello stesso istante che hanno provocato appunto dei “blackout” del nostro giornale. FormenteraNews si scusa con tutti i lettori per quanto successo.

Oltre alle nostre doverose scuse, va detto che questo record di visualizzazioni dimostra – qualora ce ne fosse stato bisogno – come questa “svolta epocale” di Formentera abbia suscitato un clamore generale anche all’estero, ma soprattutto conferma il grande affetto che tantissimi nutrono nei confronti appunto degli storici chioschi di Formentera, i quali (tranne il Bartolo) non allieteranno più le estati dell’isola.

Tanti, tantissimi i commenti su questa notizia in difesa degli storici chioschi. Tante le espressioni di solidarietà per gli storici gestori. C’è stato ovviamente anche chi invece ha commentato che i nuovi gestori non hanno fatto nulla di male se non presentare al concorso del 2022 dei progetti di chioschi migliori di altri, ma è innegabile che la stragrande maggioranza si è invece stretta in un ideale abbraccio attorno agli ex gestori e agli ex chiringuitos.

Al loro posto, appunto, ci saranno da questa estate (si spera possano essere pronti almeno a fine giugno) dei nuovi chiringuitos, gestiti dalle società che nel 2022 avevano vinto il concorso: la maggioranza di loro sono società di cui fanno parte persone che a Formentera hanno già altre attività. Questi i nomi della società che gestiranno i nuovi chioschi sulla spiaggia: Mar e Platja 2 SL (si è aggiudicato lo spazio dove sorgeva il chiosco “Cala Saona”), Apartamentos Castaví SL (uno dei due chiringuitos di Es Pujols), Paraíso de los Pinos (l’altro chiringuitos di Es Pujols), Delle Vittorie SL (società con amministratore un ristoratore italiano che ha già altri locali sull’isola: ha vinto lo spazio dove sorgeva il Franja), Monolisto 2016 (grossa società di Formentera che si è aggiudicata lo spazio dove sorgeva il Piratabus), Faraway La Mola SL (è andato a lei lo spazio del Lucky) e Ojalá Formentera 3 SL (si è aggiudicata lo spazio dove sorgeva il Kiosko62)

Saranno tutte strutture nuove e più moderne. Avranno nomi nuovi rispetto le altre. L’unico degli storici chiringuitos a rimanere al suo posto (vicino a Cala des Mort) sarà appunto il Bartolo perché dopo l’estromisssione recente dal concorso di chi aveva vinto quello spazio sulla spiaggia, la famiglia che aveva gestito per più di 40 anni questo storico chiosco (e che al concorso era arrivata seconda) si è ritrovata al primo. E quindi potrà continuare anche per i prossimi anni a gestire il proprio chiringuito.

Quando si parla dei chioschi sulla spiaggia, ci si riferisce solo al Piratabus, al Lucky, al Kiosko 62, al Bartolo, al People, al Cala Saona, al Bartolino e al Franja.

E non ci si riferisce invece a tutti gli altri locali sul mare come ad esempio il Chezz Gerdi, il Tiburon, Beso Beach o altri. Loro non c’entrano nulla con questa vicenda e quindi continuano senza problemi la loro attività.

Gli storici chioschi sono stati smontati a novembre scorso e in questi mesi in quegli spazi sulla spiaggia non c’era nulla. Ora appunto i nuovi gestori potranno iniziare a montare i loro nuovi chioschi in quegli stessi spazi, ma prima dovranno ordinare tutto il materiale per le loro nuove strutture (prima non potevano farlo perchè non era ancora certo che avrebbero ottenuto l’assegnazione). Quindi si spera che potranno essere pronti per giugno ma non sarà così facile.

Si è parlato di recente di irregoalarità di quel concorso del 2022. È doveroso precisare che da un punto di vista giudiziario non c’è alcuna conferma in tal senso. Per il momento ci sono alcune denunce prrsentate alla Guardia Civil, ma non ci sono (almeno per il momento) persone sotto indagine. Quando ci sono delle denunce, gli inquirenti valutano se avviare un’indagine oppure no. Per il momento sappiamo solo che la Guardia Civile ha trasmesso le denunce all’autorità giudiziaria che dovrà vagliare appunto se aprire o meno una formale indagine.

A scegliere i progetti migliori per la gestione dei chioschi è stata nel 2022 una commissione. Da allora però gli storici gestori avevano ottenuto una proroga a proseguire la loro attività fino a novembre 2023. Scaduta questa proroga hanno dovuto smontare tutto in attesa di una decisione degli enti preposti. Decisione arrivata appunto ieri 26 aprile con un voto quasi unanime: sia il centrodestra sia il centrosinistra hanno votato compatti a favore delle nuove gestioni e dei nuovi chioschi, mentre l’unico a votare contro (voleva l’annullamento del concorso del 2022 e, in attesa di uno nuovo, concedere una nuova proroga agli ex gestori) è stato il sindaco di Formentera Lorenzo Cordoba. In definitiva, con il voto di ieri si è sancita la fine della storia degli storici chiringuitos di Formentera e se ne è aperta un’altra…ancora tutta da scrivere.