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A ES PUJOLS
L’affascinante storia di “Pizza Pazza”, la pizzeria più longeva di Formentera. Vittorio e Silvia la aprirono 36 anni fa e il locale è diventato un cult dell’Isla

Gli storici proprietari hannno investito anche in immobili che affittano regolarmente: quattro tricolali, due bilocali e una bellissima villa per otto persone, con piscina.


FORMENTERA (27 maggio 2023) – E’ una questione di storia. Una storia che come tutte le avventure nasce quasi per caso, agli inizi degli anni Ottanta, quando ancora l’autenticità di Formentera era alla sua massima potenza e quando il quartiere di Es Pujols (diventato poi il centro nevralgico del turismo dell’isla) era una spianata di terreni vicino al mare e qualche attività sparse qua e là.




Vittorio e Silvia – entrambi italiani – avevano un ristorante a Ibiza: si chiamava “Mamma mia”. Da loro andava spesso a mangiare un uomo che aveva appena aperto una pizzeria a Formentera. Ma quello non era il suo mestiere: preferiva il settore dell’abbigliamento. E così un giorno ha avanzato loro una proposta: “Perchè non la rilevate voi?“. Erano anni, quelli, in cui per portare avanti un’attività a Formentera ci voleva lungimiranza e anche un po’ di incoscienza. Vittorio e Silvia accettarono, spinti soprattutto dall’amore a prima vista per questa piccola isola meravigliosa e selvaggia. Iniziò così – per puro caso – la storia di “Pizza Pizza” a Es Pujols, la pizzeria più longeva di Formentera. Una storia che dura dalla bellezza di 36 anni. Una storia che vede protagonista sempre la stessa famiglia: Vittorio e Silvia, appunto, e poi il figlio Federico (cresciuto praticamente insieme al locale) e sua moglie Gaia. Dal loro matrimonio è nato il piccolo Mattia: capelli ricci, tanta vitalità e simpatia.  






I ricordi di Vittorio e Silvia si aprono come un libro e diventano fonte per un vero e proprio racconto storico di Es Pujols e di Formentera in generale: “Erano iniziati i favolosi anni Ottanta – raccontano, con un po’ di nostalgia – e Formentera stava cambiando sempre più identità, passando da quella rurale a quella legata al turismo. Si ponevano le basi per il boom che iniziò poi di fatto negli anni Novanta. Es Pujols era completamente diversa rispetto ora. E del resto era ovviamente diversa anche tutta Formentera. Quando aprimmo “Pizza Pazza”, intorno alla nostra pizzeria non c’era quasi nulla: basti pensare che vedevano il tramonto e l’intero orizzonte. Si respirava tanto entusiasmo e voglia di fare. Si capiva che l’isola aveva delle potenzialità enormi sul fronte del turismo e della ristorazione. E credo che siamo stati tra i primi italiani a crederci, sempre però con il massimo e doveroso rispetto per la sua autenticità e la sua gente.



Essere i primi è sempre importante. I pionieri sono una sorta di faro nella notte: dimostrano che ciò che prima era un vuoto può assolutamente essere riempito. Vittorio e Silvia capirono fin da subito che con tanto lavoro e qualche sacrificio, il loro ristorante-pizzeria sarebbe potuto essere un vero e proprio punto di riferimento per chi ama la buona pizza (volendo anche senze glutine) e in generale la cucina italiana. E così è stato. “Pizza Pazza” è riuscita fin da subito a catalizzare l’interesse e negli anni e diventata un vero e proprio cult, a dimostrazione di come da loro si mangi bene e a prezzi accessibili a tutti.




Del resto in questo ristorante-pizzeria ci sono passati davvero in tanti, generazione dopo generazione, turisti di un giorno o abituè da decenni. Italiani, spagnoli, catalani, tedeschi, inglesi, francesi ecc ecc. E ovviamente non è mancata anche la gente famosa: dal compianto Paolo Rossi  ad Antonio Cabrini, dal regista premio Oscar Gabriele Slvatores a diversi campioni di motociclismo, da Jovanotti a Biagio Antonacci da Alberto Tomba a Elisabetta Canalis. In sala ci sono decine e decine di fotografie con tutti tutti i personaggi famosi che sono stati qui.





Ma vip o non vip, cambia poco: al “Pizza Pazza” il clima amichevole e accogliente è per tutti, senza ovviamente alcuna distinzione. In cucina ci sono i bravissimi Umberto e Gaia. Il pizzaiolo è l’ottimo Angelo. E poi in sala uno staff di giovani che con la loro simpatia sono il valore aggiunto del locale. In cabina di reagia, appunto, gli storici proprietari. Sono una di quelle belle famiglie, cordiali e gentili che è un piacere conoscere e che negli anni hanno investito anche in immobili che affittano regolarmente. Si tratta di quattro tricolali e due bilocali, oltre che a una bellissima villa per otto persone, con piscina. Chiunque fosse interessato agli affitti degli appartamenti o della villa potrà contattarli al numero +34 637 26 93 93

Qui sotto alcune alcune immagini delle loro case che affittano.








La storia ultratrentennale di “Pizza Pazza”, insomma, è molto più che un ottima pizza e una buonissima cucina meditteranea. E’ una delle pagine imprenditoriali italiane più belle di Formentera. Si dice che la pizza è libertà. Stesso spirito libero, quindi, che caratterizza da sempre l’isola di Formentera, che si sa è anche un po’ “loca” nella sua anergia. Insomma, non c’è che dire: il successo di “Pizza Pazza” all’isla bonita era già scritto nel suo nome. Ed è così da ben 36 anni.


Clicca sul banner qui sotto per vedere la loro pagina Instragram


Qui sotto alcuni dei lavori artigianali che Silvia realizza tutti a mano e che sono esposti (con la possibilità di essere acquistati) all’interno del locale.


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