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Formentera, alla scoperta di “Ugly pizza” e “Ugly garage”, i locali di Ivan Gamberini, ex portiere di serie A e serie B che a fine carriera si è trasferito all’isla

Ivan e suo figlio Alex, che gestisce i due locali, sono davvero sinonino di gentilezza e simpatia. Rispecchiano in pieno lo spirito allegro dell'isola.

FORMENTERA (6 agosto 2022) – È molto più che un marchio. È una garanzia di qualità, bontà e simpatia. “Ugly” è uno di quei simboli che a Es Pujols, a Formentera, rappresentano una sorta di icona. E le sue pizze sono un punto fermo all’isla, in grado di soddisfare anche i palati più raffinati.

In cabina di regia c’è il suo fondatore, Ivan Gamberini, 54 anni, romagnolo di nascita (è di Ravenna) ma formenterano di adozione. E un ex calciatore, di ruolo portiere. Ha militato negli anni Novanta nell’Ospitaletto, in serie B con la maglia del Brescia e del Taranto. E in serie A sempre con il Brescia. E in diverse altre squadre. Poi a fine carriera fece la scelta di trasferirsi a Formentera.

“Mi innamorai di questa isola a prima vista – dice Ivan, la cui cordialità e allegria sono il marchio di fabbrica dei suoi locali -. Un vero angolo di Paradiso. Ci venivo in vacanza e ne fui letteralmente folgorato. E alla fine decisi di trasferirmi qui. Diciassette anni fa ho aperto “Ugly Pizza” e poi, più di recente “Ugly Garage”. Ora però a gestirli c’è mio figlio Alex. È molto bravo. Sono orgoglioso di lui e del lavoro che porta avanti con molta serietà insieme al suo staff”.

Ivan (a destra) con suo figlio Alex

“Io invece – aggiunge Ivan, ridendoci sopra – mi dedico alle pubbliche relazioni, insomma chiacchiero con i clienti. E poi sono come Wolf di Pulp Fiction: risolvo i problemi”.

Ivan e Alex sono davvero sinonino di gentilezza e simpatia. Rispecchiano in pieno lo spirito dell’isola. Ma non è solo questo il segreto del successo dei loro due locali. Il merito va anche, infatti,  all’altissima qualità dei loro prodotti. Ingredienti genuini e ricercati, tanto da  riuscire sempre a sorprendere anche i buongustai più esigenti.

“La nostra pizza ad esempio – spiega Ivan – rispetta tutte le sacrosanti regole tradizionali. Si parte dalla lievitazione che va dalle 24 alle 48 ore per una digeribilità ottimale. La farina, poi, ha un indice di qualità medio alto, cioè un ricco contenuto proteico, che dà all’impasto una maglia glutinica forte e, quindi, più elasticità. Il condimento è equilibrato e gli ingredienti utilizzati non eccessivamente umidi, per scongiurare il rischio di una pizza eccessivamente acquosa. La pizza deve essere fragrante e al tempo stesso croccante: per questo è fondamentale la mano del nostro bravissimo pizzaiolo per una spianatura dolce e in punta di dita. La cottura, poi, deve durare fino all’imbrunimento. Il tutto con un occhio sempre di riguardo nella scelta delle materie prime, la vera linfa che dà vita a pizze d’eccellenza”.

La cura nella selezione degli ingredienti non è, quindi, certo un aspetto che all’Ugly viene sottovalutato. “Così come importante è far sentire sempre a proprio agio i clienti – conclude Ivan -. Ci teniamo molto che qui da noi si trovino bene e che  trascorrino una piacevole serata”. Un viaggio di gusto e allegria, insomma, all’Ugly di Ivan Gamberini e di suo figlio Alex. Nel cuore pulsante dell’isla, a Es Pujols.

 

 

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