Formentera, lo storico "CaNaPepa": un ristorante-caffetteria incantevole. Cucina di qualità e un fascino che lo rende da sempre unico e speciale

FORMENTERA (15 giugno 2024) – Quando il fascino del passato si unisce alla qualità dei tempi moderni, allora siamo di fronte a qualcosa di davvero unico e speciale. Già il “CaNaPepa” di Alessandro Minelli è esattamente questo. Trasmette tutta la sua incantevole magia ultra secolare, ma anche una modernità nei piatti curata con stile e sapori in ogni suo dettaglio. Forse non tutti sanno, infatti, che questo bellissimo locale all’ombra della chiesa di Sant Francesc esisteva già quando a Formentera non c’era quasi nulla. Era un’abitazione, una finca in pieno stile formenterense. E oggi, all’interno, si conservano ancora diversi elementi strutturali di allora. Le ristrutturazioni, infatti, avvengono sempre a regola d’arte senza stravolgere in alcun modo la sua essenza e la sua storia. Ecco perché basta varcare la soglia del “CaNaPepa” per cogliere quello spirito vintage e autentico della Formentera che fu.

Un locale diventato un “must to go sull’isola”. È avvolto da rigogliose bouganville e splendidi fiori. Due i patio, entrambi molto belli. Un ambiente accoglienti e romantico, ma anche molto familiare e amichevole. Dallo charme esclusivo, ma anche informale e semplice. E oltre alla location, davvero pulita e ben curata, sono anche lo staff e la sua cucina ad essere molto apprezzati. Grande cortesia e ottime proposte nel menu. Colazione, pranzo e cena. A detta di molti, sedersi al “CaNaPepa” è una vera e propria esperienza sensoriale che fa bene al palato, ma anche allo spirito. Un mix di profumi, sapori e bellezza. Un caleidoscopio, insomma, di piacevoli sensazioni. Da gustare e da vivere a suon di emozioni.

Lo chef è Matteo Manferdini, considerato a pieno merito uno dei migliori dell’isola. Con lui in cucina c’è una squadra ben collaudata di professionisti e collaboratori. Anche in sala le ragazze e i ragazzi sono uno dei valori aggiunti del locale. E le proposte enogastronomiche sono di quelle di alto livello. Difficile suggerire qualche piatto perchè ogni scelta qui è davvero azzeccata. Tutto è fatto veramente molto bene, con prodotti di qualità, ricercati, a chilometro zero e genuini. Ci sono specialità molto identificative (anche vegetariane e vegane) che sono diventati dei cult del “CaNaPepa”. Ma ci sono anche spesso novità tutte da provare.

La colazione (dalle 9 alle 13) è l’occasione per inziare bene la giornata in maniera sana e gustosa. Il pranzo (dalle 13 alle 16) è all’insegna di piatti leggeri ma comunque molto variegati. E a cena (dalle 20 alle 23,30) la carta di piatti e vini è considerata tra le più buone e rinomate dell’isola. C’è poi anche un menù studiato ad hoc per i bambini. Tutto insomma al “CaNaPepa” è organizzato al meglio per andare incontro a ogni genere di gusto e preferenza.

Alessandro Minelli, al timone del “CaNaPepa”

In cabina di regia c’è appunto Alessandro Minelli, trevigiano di origine ma stabilitosi a Formentera da quasi 15 anni, dopo che per diversi anni ci veniva da turista: “Anche io come tanti mi innamorai di questa isola meravigliosa a prima vista – dice Alessandro -. Esattamente come rimasi affascinato dal “CaNaPepa” fin dalla prima volta che lo vidi. E così alla fine decisi di inziare una nuova avventura della mia vita. Una scelta che mi ha dato tanto in termine di emozioni, soddisfazioni, affetti e amicizie. E per la quale ancora oggi ci metto tutto l’entusiasmo di sempre”.

Alessandro è veramente l’anima del locale. È lui a trasmettere quel clima di ospitalità sincera che da sempre contraddistingue il “CaNaPepa. Già, perché se è vero che è un locale di alta qualità, è altrettanto vero che qui ci si sente sempre tra amici. Gente che si conosce da anni, ma anche persone che ci entrano per la prima volta e che subito colgono il suo spirito amichevole, oltre che rilassante.

E vorremmo concludere l’articolo con il riportare la recensione scritta da uno dei suoi clienti più affezionati e che è davvero emblematica in merito a quel che rappresenta a Formentera il “CaNaPepa: “Non so se vi è mai capitato di passare davanti a una locale e venirvi voglia di fermarvi. Dite semplicemente a voi stessi: “questo locale mi ispira”. È come una sorta di richiamo. Ebbene, nella maggior parte dei casi, quell’ispirazione è quella giusta. Ecco, questo è quello che mi è capitato, dieci anni fa, quando passai per la prima volta davanti al “Canapepa”. Mi era bastato sfiorarlo con lo sguardo da fuori per intuire che lì dentro c’èra qualcosa di davvero speciale. Ebbene, ci avevo visto bene. Da allora ogni anno, non manco mai di fermarmi lì. Chi ama la magia di Formentera non può infatti non amare anche l’essenza del CaNaPepa”.