ATTIMI DI TERRORE
Formentera, ancora sotto shock i quattro feriti aggrediti da un marinaio armato di accetta e coltello. Il più grave è stato operato alla testa

FORMENTERA (8 luglio 2024) – I quattro feriti sono ancora sotto shock. E uno di loro, il più grave, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. È fuori pericolo fortunatamente, ma dovrà rimanere ricoveratalo in ospedale a Ibiza ancora per alcuni giorni. Gli altri tre invece sono stati già dimessi, seppur ci vorrà del tempo prima che possano dimenticare l’incubo vissuto.

Sono passate poco più di 36 ore dalla terribile aggressione avvenuta sabato alle 23,30 dopo la traversata Formentera-Ibiza e che ha visto protagonisti alcuni membri dell’equipaggio del traghetto Formentera Lines della compagnia Mediterránea Pitiusa. E per il momento sulla vicenda ci sono ancora alcuni punti oscuri, tutti da chiarire. Il perchè infatti uno dei marinai – ora in carcere con l’accusa di tentato omicidio e lesioni aggravate – abbia scatenato tutta la propria rabbia omicida contro alcuni suoi colleghi rimane ancora un mistero. Saranno gli inquirenri a fare luce sull’accaduto. Quel che è certo è che la barca, partita da Formentera appunto, aveva appena attraccato nel porto di Ibiza  quando si è scatenato il finimondo.

Ad aggredire i suoi colleghi (tra i quali il capitano del traghetto) con estrema violenza e armato di accetta e coltello, è stato un giovane asturiano di 28 anni, assunto dalla compagnia di navigazione Mediterránea Pitiusa due anni e che non aveva mai dato segni di squilibrio. Sabato sera tardi però ad un tratto è andato fuori di matto.

Alcuni testimoni hanno subito cercato di intervenire ma il giovane era una furia cieca ed era stato colto da un vero e proprio raptus di follia. Difficile quindi fermarlo o farlo desistere.  “Ci abbiamo provato a bloccarlo – racconta un testimone -. Ma è stato tutto inutile. Sono stati momenti di forte angoscia e terrore. A rimanere ferita anche una donna che si è tuffata in acqua per mettersi in salvo. E poi tre uomini: un macchinista, un sottufficiale e il capitano del traghetto”.

l più grave dei quattro feriti sarebbe il capitano: ha subìto uno squarcio lungo circa otto centimetri dalla zona occipitale all’orecchio sinistro. Sul posto sono giunte immediatamente le forze dell’ordine che hanno subito affrontato il 28enne, il quale ha però opposto resistenza. È stato quindi necessario fermarlo con un immobilizzatore elettrico, ovvero la cosiddetta pistola tasser. Il giovane è stato cosi portato in carcere in attesa di giudizio. E i quattro feriti sono stati portati in ambulanza in ospedale.