FORMENTERA (12 marzo 2025) – Una multa di 1500 euro per non aver smontato i loro chioschi dal 15 gennaio al 15 febbraio. È questa la sanzione decisa dal Comune di Formentera a carico dei gestori di ognuno degli otto chiringuitos dell’isola: Km 11, Bartolo, Gitana, Amar, Karai, Boca Boca, Briss e Nuu. Si tratta della sanzione minima prevista in questi casi. Come si sa i gestori degli otto chioschi si erano rifiutati di smontare per un mese le loro strutture, ritenendo ingiusto e illogico una simile imposizione, voluta dal Governo delle Baleari.
Anche lo stesso Consell aveva espresso perplessità sul senso e la regolarità di questo obbligo di smontare i chioschi per un mese per poi doverli rimontare, pur riconoscendo che, di fronte al non rispetto di questa decisione del Governo delle Baleari, non avrebbe potuto fare altro che elevare una sanzione. E così è stato, anche se appunto la multa di 1500 euro rappresenta di fatto la cifra minima prevista (la massima sarebbe stata di 3.000 euro) dal momento che non c’è l’aggravante della recidiva.
Da precisare che qualora i gestori avessero smontato e poi ovviamente rimontato i chioschi per riprendere il loro servizio, avrebbero dovuto spendere una cifra di quasi 50 mila euro. Una somma quindi nettamente superiore rispetto la multa comminata. Ora i gestori dei chioschi hanno dieci giorni di tempo per presentare le proprie eventuali contestazioni contro la multa e c’è già chi ha annunciato la volontà di presentare ricorso definendola ingiustificata. Da precisare inoltre che il Governo delle Baleari, che ha anch’esso giurisdizione sulla questione, potrà imporre (se lo riterrà) qualche altro tipo di sanzione. Tre le opzioni: elevare anch’esso una multa, annullare il concorso e ritirare la concessione agli otto gestori (ma sembra davvero inverosimile che possa succedere) oppure semplicemente chiudere la vicenda e accettare la sola multa inflitta dal Consell di 1500 euro.
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