FORMENTERA (7 gennaio 2025) – I corpi senza vita di due uomini (verosimilmente tra i 30 e i 40 anni anche se non é stato trovato alcun documento di identità) sono stati rinvenuti oggi intorno a Mezzogiorno sulla spiaggia di Es Cavall d’en Borràs a Formentera, precisamente tra il chiosco “Tiburon” e il ristorante “Mulin de sal”. Sul posto è giunta subito la Guardia Civil e la Polizia locale. E ovviamente è stata subito aperta un’indagine. Gli agenti, dopo aver prelevato campioni ed elementi utili alla fase investigativa, hanno proceduto intorno alle 15,30 alla rimozione dei corpi, sui quali il medico legale ha disposto l’autopsia.
Per il momento non è possibile escludere alcuna ipotesi, anche se la pista più accreditata è quella che possa trattarsi di due migranti che hanno perso la vita in mare, annegando durante la traversata in barca dall’Algeria alle Baleari. I loro corpi sarebbero poi stati trascinati dalla corrente fino appunto a Formentera. A trovare i due cadaveri sulla spiaggia e a lanciare l’allarme sono stati alcuni turisti che stavano camminando in quella zona.
L’identità dei due uomini e la causa del loro decesso non sono ancora state accertate ma pare appunto che siano morti annegati: da una prima analisi infatti non è stato trovato sui loro corpi alcun segno di violenza. Da ricordare che a metà dicembre un’imbarcazione con a bordo diversi migranti si era ribaltata nelle acque di Formentera a causa del maltempo. Era stato lanciato l’Sos e sul posto erano giunti subito i soccorsi. Quasi tutte le persone erano state salvate ma due erano decedute e cinque erano scomparse tra le onde. Ecco perché si ipotizza che i due corpi rinvenuti possano essere quelli di alcuni dei migranti scomparsi. Ma per il momento appunto i dubbi sono ancora tanti, anche perché i due corpi sembrerebbero – da una prima analisi degli esperti – morti da meno di una settimana, mentre il naufragio è avvenuto tre settimane fa. Insomma, l’indagine è in corso e gli interrogativi sono ancora molti.
