FORMENTERA (12 marzo 2022) – Questa volta a essere colpito da un sequestro, in virtù delle sanzioni adottate in relazione alla guerra tra Ucraina e Russia, è un oligarca amante di Formentera. A essere stato sottoposto a congelamento dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza è il più grande yacht a vela al mondo (il “Sy A”) più volte negli ultimi anni ormeggiato nelle acque dell’isla.
L’imbarcazione sequestrata è riconducibile al magnate russo Andrey Igorevich Melichenko, anche lui visto più volte nel recente passato sull’isola mentre cenava in qualche ristorante, in compagnia di familiari, amici, assistenti personali e guardie del corpo.
Lo yacht a vela (lungo 143 metri e con un valore di circa 530 milioni di euro) era da gennaio in rimessaggio al Porto di Trieste per lavori di manutenzione. E nelle ultime ore è stato appunto sequestrato dalla Guardia di Finanza.
L’imbarcazione, varata nel 2015, è fra le più costose mai realizzate e batte bandiera delle Bermuda. Infatti, ufficialmente è registrata presso una società del territorio d’oltremare britannico, ma la sua proprietà è riconducibile appunto a Melnichenko.
L’imprenditore russo ha fondato la Siberian Coal Energy Company (SUEK) e detiene la proprietà del gruppo EuroChem, che produce fertilizzanti. Secondo le autorità europee Melnichenko appartiene alla cerchia più influente di imprenditori russi. Basti pensare che il 24 febbraio 2022, all’indomani delle fasi iniziali dell’aggressione russa contro l’Ucraina, Melnichenko ha incontrato, insieme a 36 imprenditori, il presidente Vladimir Putin e altri membri del governo russo per discutere dell’impatto della linea d’azione alla luce delle sanzioni occidentali. Il fatto di essere stato invitato a partecipare alla riunione indica quindi che fa parte della cerchia più ristretta del presidente russo. Da qui la decisione di dare il via al sequestro del suo super yacht, più volte visto appunto anche a Formentera.
