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ENTRO UNA SETTIMANA SI DECIDE
Formentera, novità e pareri sulle gestioni dei chiringuitos. Tra pochi giorni saranno ufficialiazzati i nomi di coloro che gestiranno i chioschi

In attesa della decisione ufficiale, sull'isola impazza una sorta di "toto-gestione", con sentori e ipotesi su a chi andranno i chioschi. In merito abbiamo sentito alcuni residenti







 

 





FORMENTERA (23 febbraio 2024) – “Eppur si muove”. Qualcosa, infatti, si sta ora finalmente muovendo nella vicenda dei chiringuitos di Formentera. Non c’è ancora una decisione ufficiale in merito alla loro gestione per questa stagione turistica, ma per la prima volta il presidente del Consell di Formentera Lorenzo Cordoba ha indicato una data entro la quale verrà formalizzata la scelta: “Entro fine febbraio”. Ancora massimo una settimana, quindi, è verrà sciolta la riserva e si saprà se durante la stagione turistica 2024 ci saranno gli stessi chioschi degli ultimi decenni (con gli stessi storici gestori), oppure se si opterà per il cambiamento, con nuovi chioschi al timone dei quali ci saranno gli uomini d’affari che hanno ottenuto il maggior punteggio al concorso di due anni fa.



In attesa della decisione ufficiale, sull’isola impazza una sorta di “toto-gestione“, con sentori, pareri, impressioni e ipotesi su a chi andranno i chioschi. In merito abbiamo sentito alcuni residenti e imprenditori dell’isola: su un campione di quasi 100 persone intervistate, più del 70 per cento è convinto che questa volta si opterà per un cambio di gestione. Si tratta ovviamente solo di pareri soggettivi, ma molti isolani sono convinti che ci sarà un cambio di rotta e che la spunteranno coloro che avevano ottenuto le migliori valutazioni al concorso. Per il momento però l’unica certezza è che davvero a livello istituzionale c’è la volontà di chiudere la questione entro pochi giorni. Da alcune settimane, infatti, si sta lavorando affinchè si superi questa impasse che si trascina oramai da tanto, troppo tempo. “Qualunque sarà la decisione – ha detto lo stesso Cordoba – qualcuno rimarrà deluso. Ma non possiamo continuare a rimandare. Non sarebbe corretto e bisogna prima di tutto garantire il servizio ai turisti”.



Va ricordato che nessuno degli storici gestori degli otto chiringuitos (Piratabus, Lucky, Bartolo, Kiosko 62, Bartolino, Franja, Cala Saona e People) avevano ottenuto il punteggio più alto per poter proseguire la loro attività: più precisamente gli ex gestori del Franja non avevamo neppure partecipato al bando. Ma in virtù dei vari ricorsi presentati contro l’esito del concorso, il Piratabus, il Lucky, il Bartolo, il Kiosko 62, il Bartolino, il Cala Saona e il People avevano poi avuto una propoga per proseguire la loro gestione, evitando così che Formentera rimanesse per mesi senza i suoi amati chioschi sulla spiaggia. Proroga che era scaduta a fine ottobre 2023, quando tutti i chiringuitos sono stati smontati in attesa di ulteriori decisioni dagli enti preposti. Si deve in sostanza decidere appunto se assegnare i chiringuitos alle società arrivate prime nel punteggio oppure invalidare il concorso e optare per una chiamata d’emergenza per evitare che Formentera resti senza chioschi sulla spiaggia. In questo secondo caso gli imprenditori che hanno gestito i chiringuitos negli ultimi anni avrebbero nuovamente la possibilità di mantenere la propria attività anche durante questa stagione.


L’unica certezza insomma ora è che non c’è davvero più tempo da perdere. Come dichiarato da coloro che hanno ottenuto due anni fa il maggior punteggio per la gestione dei chiringuitos, ci vogliono due mesi per montare i loro nuovi chioschi: se dovessero essere scelti loro, quindi, il tutto dovrebbe essere pronto per fine aprile, inizio maggio. Se invece si opterà per una ulteriore proroga agli storici gestori, ci vorranno anche in questo caso alcune settimane. Insomma, entro fine febbraio si dovrà davvero prendere una decisione, qualunque essa sia.



A sollecitare in questi giorni scelte ufficiali in tempi brevi sono anche coloro che lavorano negli stessi chiringuitos, stanchi di vivere nell’incertezza e non sapere cosa dovranno fare questa estate. Due storici lavoratori del Piratabus, Fernando Cuesta de los Ríos e Fabián Leiguizamon (nella foto sopra) hanno rilasciato un’intervista a “Radio Illa” nella quale hanno espresso infatti le loro preoccupazioni. In merito, però, dovrebbe essere applicata la surrogazione dei lavoratori. In altre parole, i dipendenti dei vecchi chioschi continurebbero a lavorare lì anche se cambiassero i gestori. Il problema, però, nasce laddove coloro che hanno ottenuto il maggior punteggio hanno indicato di impiegare meno lavoratori rispetto al passato. Molti infatti coloro che hanno presentato nel loro progetto un numero inferiore di lavoratori rispetto quello degli ultimi anni. Ed è proprio a causa di ciò che il vecchio concorso potrebbe essere annullato. Se finirà con un annullamento (e quindi con un’altra proroga ai vecchi gestori) non è per il momento dato a sapere. Si stanno ora vagliando tutte le carte e le normative vigenti con legali e consulenti, affinchè venga finalmente presa una decisione in un senso o nell’altro. Turisti, residenti, gestori dei chioschi e lavoratori meritano chiarezza in tempi brevi. Anzi, brevissimi.













 
























 



 










 

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