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PRODOTTO NON NOCIVO
Formentera, lotta alla processionaria dei pini. Un insetticida biologico verrà diffuso sull’isla da un elicottero

Il trattamento raggiungerà un totale di 1.600 ettari e verrà diffuso in due passaggi (non consecutivi) in questa seconda metà di ottobre.

FORMENTERA (17 ottobre 2021) – Lotta alla processionaria dei pini, dichiarata peste forestale nel 2016 a Formentera.

Nei prossimi giorni verrà diffuso sull’isla con mezzo aereo (elicottero) un prodotto fitosanitario, assolutamente non nocivo e non urticante per uomini e animali. A renderlo noto è il Servizio Forestale del Ministero dell’Ambiente. Il trattamento raggiungerà un totale di 1.600 ettari e verrà diffuso in due passaggi (non consecutivi, quindi a distanza di alcuni giorni l’uno dall’altro) in questa seconda metà di ottobre e per il quinto anno consecutivo. Non si conosce ancora la data esatta perché tutto dipenderà dal meteo, ma di sicuro i due passaggi aerei avverranno nelle prossime due settimane.

Il prodotto fitosanitario che verra diffuso è il comune insetticida biologico che viene utilizzato nelle campagne, ovvero il “Bacillus thuringiensis, varietà kurstak”. In estrema sintesi è un batterio che si trova già in natura, nel suolo e nelle piante. Questo prodotto rimane sulle foglie solo per pochi giorni poiché si degrada rapidamente per effetto dei raggi ultravioletti. Non intacca le api e viene utilizzato in agricoltura biologica. Nessun rischio, quindi, per nessuno, se non appunto per la processionaria del pino, la quale – è bene ricordare – è un insetto che si nutre delle foglie del pino baleare autoctono (Pinus halepensis).

La processionaria non provoca la morte degli alberi che defogliano, ma li rende più sensibili ad altri agenti come la siccità o l’attacco di insetti scolitidi (coleotteri) che possono infine uccidere i pini. Può invece provocare danni dermatologici e allergici a persone e animali a causa dei peli urticanti che presenta sulla parte dorsale dell’addome.

Oltre alla diffusione aerea dell’insetticida biologico, il Servizio sanitario forestale ha attivato altre misure di controllo del parassita, come l’installazione di decine di nuove cassette nido a Formentera per i pipistrelli, il quale si sa è predatore naturale e un elemento chiave per garantire il controllo naturale dei parassiti della foresta. Ma non solo. Sono state attivate anche azioni per eliminare i sacchi che i bruchi tessono in inverno. E sono state infine anche distribuite tra i residenti ben 200 trappole per catturare le farfalle della peocessionaria: “Queste trappole – spiegano i responsabili del servizio sanitario forestale – funzionano con feromoni che attirano il maschio della farfalla e lo catturano, il che favorisce la riduzione della popolazione di maschi che possono fecondare”.

 

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