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SI ATTENDE ORA IL "SÌ" DEL CONSELL
Formentera, colpo di scena sui chiringuitos: “Affidateli ai nuovi gestori, tranne il Bartolo”. Ecco cosa è successo di importante oggi

L'ente chiamato a vagliare tutti i documenti per la nuova gestione dei chioschi si è espresso: "Coloro che hanno ottenuto il maggior punteggio sono in regola. Tutti tranne uno"







FORMENTERA (8 aprile 2024) – Manca ancora il sì definitivo, il cosiddetto sigillo dell’ufficialità. Ma oggi si è scritta una pagina molto importante sulla vicenda chiringuitos. Nelle ultime ore, infatti, l’ente che deve vagliare tutte le documentazioni relative alla gestione dei chioschi, ha espresso ufficialmente il suo parere definitivo, ritenendo legittimo che sette degli storici chioschi (Piratabus, Lucky,  Bartolino, Kiosko 62, People, Cala Saona e Franja) vengano assegnati a nuovi gestori (e quindi con nuove strutture) e che l’unico storico gestore che potrà proseguire la sua storia decennale (seppur con una struttura più moderna) è il Bartolo.



 

 





“In cosiderazione del fatto che sono passati due anni dal concorso sulla nuova gestione dei chiringuitos – fa sapere l’ente chiamato a vagliare in queste ore le documentazioni – abbiamo chiesto a tutti coloro che avevano ottenuto il maggior punteggio nel 2022, di presentarci una serie di carte sulla loro solvibilità tecnico/professionale”, nonché di dimostrare che sono in regola nell’adempimento dei propri obblighi fiscali. Ebbene, abbiamo esaminato i documenti con molta attenzione ed è emerso che tutti sono in regola tranne colui che aveva avuto il maggior punteggio per la gestione del Bartolo. Quindi è stato estromesso. E la famiglia che per tanti anni ha gestito questo chiosco vicino a Cala des Mort – e che al concorso era arrivata seconda – si trova ora al primo posto. In virtù di tutto ciò, chiediamo quindi formalmente che vengano assegnati gli otti spazi sulla spiaggia alle sette nuove società che avevano ottenuto il maggior punteggio nel 2022 e alla famiglia che ha gestito per decenni il Bartolo”  




 






In altre parole, se ora ci sarà il sì definitivo,  nessuno degli storici gestori dei chioschi  tornerà al timone dei chiringuitos. Nessuno, tranne la famiglia che per decenni ha gestito il Bartolo. Il loro progetto infatti era risultato il secondo più votato dalla commissione, ma dal momento che ora è stato estromesso colui che aveva ottenuto il maggior punteggio, quello stesso loro progetto risulta essere al primo posto. Per gli altri sette storici gestori invece, la situazione si fa sempre più difficile. Nessuna delle loro proposte, infatti, aveva ottenuto nel 2022 il maggior punteggio. Ed ora che coloro che erano risultati i più votati sono stati giudicati adempienti anche in merito a tutti i nuovi documenti richiesti, per gli storici gestori la speranza è appesa a un lumicino. 




 



L’ultima decisione comunque spetta al Consell di Formentera. In merito è bene ricordare che nei giorni scorsi il solo che ha dichiarato di voler annullare completamente il concorso del 2022 e rifarne uno nuovo (affidando così temporaneamente ancora la gestione agli storici gestori) è stato il Presidente del Consell (il sindaco, insomma, di Formentera) Lorenzo Cordoba, mentre tutto il resto dell’emiciclo consiliare (sia la maggioranza sia l’opposizone) ritiene che sia oramai legittimo affidare i chioschi sulla spiaggia a coloro che hanno ottenuto nel 2022 il maggior punteggio. Ora insomma sembra proprio che bisognerà dire definitivamente addio a quei chioschi sulla spiaggia che di fatto hanno scritto la storia dei chiringuitos di Formentera. Addio a tutti, tranne appunto al Bartolo, sempre però che il suo storico gestore, ovvero Bartolomé Escandell Torres, accettati di “rientrare”: ha ora 10 giorni di tempo, per presentare la sua documentazione prima dell’aggiudicazione. Per il momento, lo stesso Escandell Torres ha dichiarato di non aver ancora preso in merito alcuna decisione.






 














 





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