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LA SOLIDARIETA' DELL'ISLA
Formentera, è tutto pronto per la “Vuelta contro la fibrosi cistica”: 140 i nuotatori partecipanti. Dal 3 al 5 settembre

Questa iniziativa di solidarietà, non competitiva, si terrà tra le acque cristalline dell'isola e si pone l'obiettivo di sostenere coloro che hanno la fibrosi cistica.

FORMENTERA (2 settembre 2021) – Tutto pronto per la Vuelta a nuoto contro la fibrosi cistica” organizzata a Formentera dalla Fondazione Respiralia. L’evento, giunto alla sua 21esima edizione, si terrà tra le acque cristalline dell’isla a partire da domani, venerdì 3 settembre, e si conchiuderà domenica. Bracciate, insomma, per un’ottima causa. A partecipare saranno 140 nuotatori e tra loro ci sarà anche Alfonso Martinez, colpito nel 2019 da una forma tumorale al cervello di 4 centimetri. “Quando meno te lo aspetti, la vita ti ferma – dice Alfonso – Difficile sapere cosa potrà succedere.  Ma l’occasione per vivere c’è sempre, fino all’ultimo dei respiri. Il cancro mi sta rendendo difficile alcuni movimenti, ma non voglio arrendermi. Vedo i miei figli crescere e questo mi dà la forza di andare avanti. E di certo non voglio rinunciare per nulla al mondo a questo evento contro la fibrosi cistica”. Alfonso, 53enne e padre di famiglia, non ha mai voluto cedere alla disperazione e ha voluto sempre lottare, decidendo anche di partecipare a questa importante iniziativa, alla quale ha preso parte in passato già altre sei volte.

Il direttore della Fondazione Respiralia, Carlos Pons, ha fatto sapere che Alfonso è stato uno dei primi iscritti alla nuova edizione del tour di Formentera contro la malattia: “Nuoterà per trasferire a tutti noi la sua forza e la sua voglia di vivere. Lo farà in particolare per le persone con fibrosi cistica, che combattono ogni giorno contro una malattia degenerativa che non ha cura”.

Questa iniziativa di solidarietà, non competitiva, si pone l’obiettivo di sostenere coloro che hanno la fibrosi cistica e far conoscere questa malattia che colpisce quasi 100.000 al mondo. Si tratta di una malattia genetica caratterizzata da un’alterata capacità di produrre le secrezioni: a causa del difetto il muco presente nelle vie respiratorie, ma anche le lacrime, il sudore, la saliva e i succhi digestivi sono più densi e viscosi. Le principali conseguenze sono a carico dei polmoni che vanno incontro a una progressiva perdita della loro funzione. Non è raro poi che la malattia venga complicata da un’infezione cronica da Pseudonomas Aeruginosa, un particolare batterio la cui presenza rende necessario il ricorso agli antibioici.

Si stima che ogni paziente debba dedicare ogni giorno un minimo di due ore alle cure: deve eseguire esercizi di fisioterapia, assumere enzimi pancreatici per digerire, vitamine per sopperire alle perdite che si verificano e, in caso di riaccensioni infettive polmonari, cicli di terapia antibiotica.

 

 

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