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NO AI PARTY CLANDESTINI
Formentera, irruzione in tredici feste illegali in quattro giorni. Controlli a tappeto, multe e denunce. Si sta esagerando con i divieti o è giusto così?

La Polizia locale e la Guardia Civile hanno fatto sapere che per tutta la stagione turistica sono stati predisposti massicci e capillari controlli per far rispettare l'ordinanza





FORMENTERA (8 agosto 2022) – Tredici feste illegali in quattro giorni a Formentera. È quanto è stato scoperto dalla Polizia locale tra giovedì 4 agosto e ieri sera domenica 7. Gli organizzatori dei “party clandestini” sono stati denunciati. Alcuni di loro si erano rifiutati di farsi identificare, pensando così forse di farla franca. Ma la Polizia Locale ha contattato subito le agenzie immobiliari e i proprietari delle ville – i quali sono obbligati ad avere gli ospiti registrati – e si sono fatti consegnare tutta la documentazione degli inquilini in modo da risalire così ai loro nominativi. Anche, quindi, chi non ha voluto rilasciare i propri documenti agli agenti che hanno fatto irruzione alle feste, verranno denunciati. Sanzionati poi 27 veicoli (di coloro che partecipavano alle feste) per ostruzione della strada o accesso ad altre abitazioni.






 


La Polizia locale e la Guardia Civile hanno fatto sapere che per tutta la stagione turistica sono stati predisposti massicci e capillari controlli per far rispettare l’ordinanza che vieta feste con musica a palla e alla presenza di troppa gente. E quel che è certo è che il bilancio di questi ultimi giorni dà conto di come di fatto quest’anno le forze dell’ordine stanno agendo con un’assoluta “tolleranza zero“. Per porre poi un argine al fenomeno delle feste illegali in spiaggia, sono stati predisposti degli appositi dispositivi di video controllo.






 


Sul fatto che le istituzioni locali abbiano dato il via a controlli a tappeto predisponendo una vera e propria task force contro le feste non autorizzate sulla spiaggia o nelle ville, ci sono ovviamente pareri discordanti. C’è chi sostiene che si stia esagerando con divieti, sanzioni e denunce. E chi invece ritiene corretto proseguire su questa strada al fine di mantenere il più possibile l’isola tranquilla, senza eccessi.

Al lettore ardua sentenza.


 





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