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A ES CALÓ
Formentera, il gesto di solidarietà e aiuto di un uomo di fronte a un gruppo di migranti (tra i quali una donna e una bambina) sbarcati all’isla

Un piccola barca fatiscente è arrivata a Es Calò. A bordo c'erano nove persone, tutte di origine magrebina. Tra loro anche una donna e un bambina di due anni.

 






FORMENTERA (11 OTTOBRE 2022) – Lo spirito di solidarietà a Formentera è un qualcosa che si percepisce da sempre. Si coglie nei piccoli e grandi gesti della stragrande maggioranza di coloro che vi abitano. A una mano tesa si risponde sempre con un aiuto, anche se si ha poco. Lo dimostra quanto è successo questa mattina, quando all’isla è andato in scena l’ennesimo sbarco di persone fuggite dalla propria terra in cerca di un avvenire migliore.






Una piccola barca fatiscente è arrivata a Es Calò. A bordo c’erano nove persone, tutte di origine magrebina. Tra loro anche una donna e un bambina di circa due anni. Ad accorgersi del loro arrivo al mattino presto è stato Joan Torres, residente a Formentera. “Abito proprio accanto ai moli dei pescatori di Es Calò – ha raccontato l’uomo a Radio Illa -. Erano circa le 6 quando ho avvertito il rumore di una barca che sbatteva contro gli scogli. Mi sono affacciato e ho visto  questo gruppo di persone infreddolite e bagnate che  cercavano di riscaldarsi accendendo un fuoco. Mi sono avvicinato e ho visto che c’erano anche una giovane madre con una piccola bambina. Ho notato che all’interno della barca era stata allestita una sorta di culla con delle copertine. Ho supposto che fosse servita per crerare un minimo di conforto per la bimba durante la difficile traversata. Ho invitato in casa la donna, insieme alla sua bambina, per riscaldarsi e ho dato loro del latte caldo e qualcosa da mangiare. Ho portato anche qualche vestito asciutto e pesante alle altre persone. Mi sembravano tutti in buona condizione di salute, seppur ovviamente molto stanchi e provati per il lungo viaggio da loro affrontato”.




 


Sul posto è giunta poi la Guardia Civile che ha preso in custodia tutti i nove migranti. In questi casi il protocollo prevede il trasferimento a Ibiza dove vengono sottoposti a controlli sanitario e a una prima assistenza da parte della Croce Rossa. Poi vengono affidati alle forze di polizia.


Sempre oggi, poco prima delle 13,30, è giunto a Formentera un secondo barcone. Erano in 12, anche loro di origine magrebina. E anche in questo caso sono stati presi in custodia dalla Guardia Civile e della Polizia Locale per essere trasferiti a Ibiza.


Infine, alle 13,45, un totale di altre 14 persone provenienti dalle coste africane sono state soccorse in mare, a 15 miglia a sud di Formentera. È intervenuta una nave del Soccorso Marittimo.


Dall’inizio dell’anno si è registrato all’isla l’arrivo di 25 barche e 342 migranti. A questi vanno aggiunti, purtroppo, tre morti: due corpi erano stati rinvenuti sulle coste e un terzo a bordo di una delle barche della disperazione giunte in questi mesi.






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