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RICORDI E ANEDDOTI
I “Pink Floyd” a Formentera: le foto e il ricordo di chi c’era: “Memorabile la loro esibizione al “Tipic”. “Il loro stile musicale fu ispirato dall’isola”

Aubrey Powell, ha più volte confermato nelle interviste l'importanza di Formentera: "Ha fortemente influenzato i Pink Floyd, soprattutto nei primi anni"











FORMENTERA (4 dicembre 2023) – Era la fine degli anni Sessanta, nel bel mezzo dell’era hippy. Fu allora che Nick Mason, Richard Wright, Roger Waters e Syd Barret (ovvero i quattro fondatori della celebre band “Pink Floyd”) soggiornarono a Formentera, in una casa sulla spiaggia di Migjorn. Qui vi rimasero per quasi un mese. Erano accompagnati dalle rispettive fidanzate ed erano amici del medico scozzese Samuel Hutt. Questa storia viene raccontata spesso qui all’isla, anche direttamente da coloro che ebbero la fortuna di incontrarli: “Come dimenticare la loro esibizione musicale del 1971 all’inaugurazione del “Tipic” – ricorda un grupo di amici tedeschi che vivono a Formentera dalla fine degli anni Sessanta – Fu memorabile. Loro si trovavano sull’isola per le riprese del film “More” e quella sera al “Tipic” venne di sicuro scritta una delle pagine più leggendarie dell’isola”.










Sono molti poi i critici musicali stranieri che ritengono che questo rapporto con Formentera fu determinante, nei primi anni di vita del gruppo, nel plasmare lo stile di una delle più influenti rock band progressive e psichedeliche della seconda metà del XX secolo.



Precisamente i Pink Floyd andarono a Formentera per la prima volta nel 1967. L’anno seguente li raggiunsero anche Aubrey Powell, membro di Hipgnosis che produceva le copertine più belle e impattanti dei dischi dei Pink Floyd, ma anche dei Led Zeppelin, degli AC/DC e di tanti altri. Con Powell c’era anche il suo socio Storm Thorgerson, e soprattutto David Gilmour, che come sappiamo si unì ai Pink Floyd nel dicembre 1967.



Aubrey Powell ha più volte confermato nelle interviste l’importanza del loro soggiorno all’Isla: “E’ innegabile, Formentera ha fortemente influenzato i Pink Floyd, soprattutto nei primi anni. Questa influenza la si avverte soprattutto nella colonna sonora della band dal film ‘More’, diretto da Barbet Schroeder. Sono riusciti a catturare la sensazione che emana Formentera e trasmetterla su quell’album, ma anche in tante altre loro canzoni. I Pink Floyd sono stati in grado di catturare la gioia del mare e della natura di Formentera. E la loro musica riflette queste emozioni tipiche dell’isola”. Da ricordare che la copertina del disco “More”  è una fotografia del vecchio mulino di Sant Ferran a Formentera che ha scattato lo stesso Powell. 



Tornando a David Gilmour, chitarrista e cantante, entrò a far parte dei Pink Floyd quando Syd Barret – allora leader, voce e paroliere, con seri problemi di droga, soprattutto LSD – lasciò la formazione. Gilmour venne a Formentera la prima volta alla fine degli anni Sessanta e poi divenne un habituè dell’ “isla bonita”, soggiornandovi per lunghi periodi soprattutto negli anni Ottanta e primi anni Novanta. “Frequentava – dicono coloro che hanno avuto modo di vederlo e conoscerlo – in particolare il “Piratabus”, il “Blu Bar” e il “Fonda Pepe”. Lo si vedeva spesso in compagnia di Powell, il quale acquistò anche una casa a Formentera ed era molto amico del ​​musicista francese Michel Gerard e del pittore Marc Tara, risiedenti sull’isola”

Foto del fans club italiano “Floyd Channel”


Una storia sempre affascinante, insomma, quella dei Pink Floyd a Formentera, che qui all’Isla viene tramandata da generazioni e ascoltata sempre con molto interesse. E che soprattutto viene documentata da diverse immagini e da una celebre copertina di un loro bellissimo disco.  









 



















 



 









 

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