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IL CONSELL FA SUL SERIO
Formentera: lotta agli affiffi illegali ai turisti. Più ispettori, più controlli e più multe contro chi affitta le case senza licenza turistica

Da ricordare che si tratta di illeciti e violazioni che possono portare a multe salatissime, dell’ordine di 40 mila euro nei casi più gravi.







 

 



FORMENTERA (13 marzo 2024) – Più ispettori. Più controlli. E più multe. Le istituzioni locali hanno previsto per questa estate una vera e propria controffensiva per porre un argine al fenomeno degli affitti illegali. È innegabile che non è la prima volta che gli organi competenti parlano di “tolleranza zero” contro chi affitta ai turisti le case prive delle autorizazioni, ma i risultati non sempre erano stati all’altezza delle parole. Questa volta però dal Consell fanno sapere che non ci si limiterà ai discorsi di rito, ma si passerà davvero ai fatti: “La situazione che si è venuta a creare in questi anni a Formentera è inaccettabile  – ha detto a più riprese, e anche nel suo discorso in piazza Sant Frances durante la festa delle Baleari, il presidente del Consell Lorenzo Cordoba -. Non è più tollerabile. Le case che non hanno l’autorizzazione turistica non possono essere affittate a breve termine ai turisti. Punto e basta”. Sulla stessa sintonia anche i massimi esponenti del Governo delle Isole Baleari: “Ci sono insegnanti, operatori sanitari e persino agenti della Guardia civile che in estate non trovano un’abitazione a Formentera perchè i proprietari preferiscono affitttarle ai turisti per guadagnarci di più. Ma molte di queste case non hanno l’autorizzazione turistica. Quindi si commette un illecito che va contro tutta Formentera. Per l’interesse di pochi, si penalizza tutta l’isola. È ora di dire basta a questo fenomeno dilagante”.






 


Parole, queste, che suonano davvero come una dichiarazione di guerra all’affitto llegale. Del resto è risaputo che durante l’estate il più grosso problema dei datori di lavoro a Formentera è proprio quello di non trovare case per i propri lavoratori stagionali. E la scorsa estate ci sono stati casi emblematici che sono balzati agli onori delle cronache nazionali spagnole, come quello di un insegnante di scuola costretto a dormire in auto o un’infermiera dell’ospedale che ha dovuto vivere per settimane in una tenda da campeggio montata su un campo. Da qui appunto la decisione quest’anno di predisporre una vera e propria task force contro l’offerta turistica non autorizzata sull’isola.








Da ricordare che si tratta di illeciti che possono portare a multe salatissime, dell’ordine di 40 mila euro. In questi ultimi anni l’ente isolano ha elevato sanzioni per un totale di oltre 300.000 euro, ma non è sufficiente per dire basta a simili irregoalrità e violazioni. E cosi ora il Consell ritiene la lotta all’offerta turistica non regolamentata una delle sue priorità, invitando anche la cittadinanza alla collaborazione: “Durante tutta la stagione turistica, i controlli saranno capillari e costanti – fanno sapere dal Consell -. Verranno effettuate anche ispezioni in loco, ma serve anche l’aiuto di tutti. Non basta rafforzare il servizio di ispezione turistica e aumentare il numero degli ispettori. Serve collaborazione con le autorità locali e le forze di polizia”.








 

















 










 

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