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DICEMBRE ZEN ALL'ISLA
Formentera, a dicembre di fronte a Es Vedrà per dedicarsi alle pratiche spirituali. L’isola semi deserta favorisce la meditazione e la preghiera

Non è raro a dicembre imbattersi (soprattutto a Cap Barbaria, a Cala Saona, a la Torre de La Gavina e a Illetes) a persone che si dedicano al benessere psicofisico.

FORMENTERA (8 dicembre 2021) – Poca, pochissima gente. Locali quasi tutti chiusi. Un silenzio surreale in molte zone dell’isla. Formentera a dicembre induce più che mai a momenti all’insegna dello yoga, della spiritualità, della meditaziona e della preghiera.

Non è raro, infatti, imbattersi (soprattutto a Cap Barbaria, a Cala Saona, a la Torre de La Gavina e lungo la spiaggia di Illetes) in persone che in completa solitudine o in compagnia, si dedicano alle pratiche del benessere psicofisico, attraverso appunto le dimensioni spirituali.

E parlando con  loro, si scopre che i luoghi che favoriscono la meditazione a Formentera sono davvero tanti, ma sono quelli in cui si è rivolti verso Es Vedrà dove si avverte davvero un’energia particolare.

Gia, Es Vedrà, la roccia maestosa, disabitata che si erge di fronte all’isla, a due chilometri di distanza da Ibiza. Un luogo carico di magia  e leggende.

È oramai dimostrato che avvicinandosi ad Es Vedrà le bussole impazziscano e gli uccelli perdano l’orientamento. Questo fenomeno  sembra sia dovuto ai metalli presenti nella roccia, che la rendono uno dei campi magnetici più potenti della Terra. Come accade nel triangolo delle Bermuda, per intenderci.

L’isola è circondata da sempre da un alone di mistero e di superstizione: la leggenda vuole che si tratti, addirittura, dei resti della mitica Atlantide o dell’isola delle Sirene di omerica memoria.

E’ impossibile vedere Es Vedrà dal satellite, come la casa Bianca o il Pentagono. Alcuni sostengono sia per i campi magnetici, altri pensano ci sia una base militare sottomarina segreta.

Sempre ad Es Vedrà pare ci siano stati numerosi avvistamenti di ufo e cerchi di luce, che più volte hanno terrorizzato i pescatori della zona.

Nostradamus, 500 anni fa, ha definito Ibiza “l’ultimo rifugio sulla terra” e molti sostengono che sarà proprio il vicinissimo isolotto di Es Vedrà l’unico luogo sulla faccia della Terra che sopravviverà ad un’Apocalisse.

Già nel 1855, il monaco carmelitano Francisco Palau (beatificato nel 1988 da Papa Giovanni Paolo II), che si era ritirato in preghiera e meditazione in una grotta situata su Es Vedra, scriveva nel suo diario di avere di frequente “strani incontri” e “risvegli spirituali”, oltre che visioni mistiche vere e proprie.

Alla base della scogliera c’è una cava dove gli hippy hanno avuto, in passato, visioni di Buddha. Altri ancora sostengono che si trovi, sull’isola, una grotta abitata da una strega ed è necessario lasciare un oggetto personale all’ingresso, come portafortuna.

Miti, leggende e storie tutte affascinanti e suggestive, tanto che sono molti a pensare che a Formentera, attraverso le tecniche di meditazione trascedentale con vista su un luogo sacro come Es Vedrà, è possibile raggiungere davvero una profonda pace interiore.

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