di Davide Gervasi
FORMENTERA (30 ottobre 2021) – Per alcuni giorni era diventato a Formentera l’incubo di automobilisti e negozianti. Un rapinatore seriale che entrava in azione con spregiudicatezza e lasciando sempre la sua inconfondibile “firma”: vetri e vetrate infrante.
Ma sulle sue tracce c’era la Guardia Civile di Formentera che oggi, sabato 30 ottobre, ha reso noto di averlo arrestato. Si tratta di uomo di 33 anni, di nazionalità marocchina, residente nell’isola. È uno dei tre imputati a piede libero (l’iter processuale non si è ancora concluso) accusati questa estate di aver drogato, torturato e stuprato una ragazza all’interno di un casolare abbandonato a Sant Ferran.
Secondo gli inquirenti è lui l’autore di almeno 26 colpi perpetrati nell’ultima settimana ai danni di attività commerciali e autovetture dell’isla.
La prime rapine sono avvenute nella notte tra sabato e domenica scorsa. Erano stati sfondati i vetri di una decina di veicoli parcheggiati a Sant Francesc, a Sant Ferran e a Es Pujols. Ma non solo. Erano state anche infrante la vetrate di un’agenzia immobiliare e di un’attività di ristorazione.
Dopo essersi aperto il varco a colpi di mazza, il balordo aveva vita facile, razziando tutto ciò che trovava: carte di credito, denaro, tablet ed effetti di valore. Stesso modus operandi per tutti i colpi. Stessa strategia. Stesso copione. E per gli investigatori, stessa scena sulla quale raccogliere elementi di indagine.
Fin dall’inizio, per gli agenti della Guardia Civile non vi erano dubbi: l’autore di tutti i colpi era lo stesso. È iniziata così la caccia all’uomo. Gli investigatori si sono messi sulle sue tracce che portavano a Ibiza. È qui infatti che il rapinatore aveva utilizzato, sempre sabato scorso, le carte di credito che aveva rubato, acquistando oggetti che ha poi rivenduto. Con il denaro ottenuto, aveva infine comprato sostanze stupefacenti.
Il delinquente aveva poi fatto ritorno a Formentera, entrando nuovamente in azione e prendendo di mira altre vetture parcheggiate, alcune utilizzate anche per la fuga. E con la stessa spregiudicatezza era andato avanti per giorni, fino appunto al suo arresto avvenuto nelle ultime ore. Il marocchino ora si trova rinchiuso in una cella del carcere di Ibiza.
