FORMENTERA (7 dicembre 2021) – Avviata una massiccia campagna di ricerca dei parenti di 11 uomini morti 80 anni fa a Formentera e i cui corpi furono sepolti in una fossa comune nel cimitero di Sant Francesc. (La foto è di archivio)
Si tratta di 11 repubblicani di Murcia – città nel sud-est della Spagna e capitale della regione da cui prende il nome – deceduti nel carcere de La Savina dove erano stati rinchiusi dopo essere stati condannati dal tribunale militare per le loro idee liberali e democratiche.
La struttura rimase aperta solo due anni tra il 1940 e il 1942, dopo la sanguinosa guerra civile spagnola del 1939. Era situato ai margini di S’Estany des Peix e si trattava di un campo di repressione e concentramento voluto dal dittatore Franco. Era considerato durissimo, tanto che il poeta Joan Colomines lo definì “Il cimitero dei vivi” in una delle sue poesie. Chi vi era rinchiuso doveva tentare di sopravvivere in condizioni di vita disumane. Qui vennero rinchiusi 1.800 prigionieri repubblicani, ammassati in strutture antigieniche e con una generale mancanza di cibo. In due anni morirono 58 di loro.
Ed ora, a distanza di 80 anni e dopo accurate ricerche su chi fossero, per 11 di loro si stanno cercando i parenti. Una volta individuati, verrà attivato il protocollo obbligatorio per il test del DNA e, se l’identificazione avrà esito positivo, verranno consegnate le spoglie. Se si è un parente di alcuni dei defunti, bisogna contattare tramite l’e-mail forumeivissaformentera@gmail.com o il numero di telefono 666 155 819.
Questi i nomi degli 11 uomini morti e le notizie su di loro che sono state raccolte dagli archivi e dagli studi dei documenti del passato:
Il più giovane era Francisco Pastor García. Nacque il 9 maggio 1915 e morì all’età di 26 anni il 4 aprile 1942. Non si sa purtroppo altro.
Il maggiore era Joaquín Guijarro Villegas , nato il 5 febbraio 1883 a La Unión e morto il 12 luglio 1941, all’età di 58 anni. Era sposato con María José Hernández e aveva cinque figli.
Tra i corpi c’è anche quello di José Gil de Cara, nato il 14 marzo 1896. Perse la vita il 6 novembre 1941 all’età di 45 anni. Non si sa altro.
E poi ancora Juan Antonio Sánchez Tudela: nacque il 31 dicembre 1898 ad Aledo. Era un muratore ed era sposato con Juana Torres. Morì il 1° dicembre 1941, all’età di 42 anni.
Juan Balanza Martínez nacque il 24 settembre 1893 a Cartagena, sebbene il suo luogo di residenza fosse a La Unión. Era un minatore ed era sposato con Feliciana Egea Vera, dalla quale aveva avuto tre figli. Morì il 9 ottobre 1942, all’età di 49 anni.
José Ferrer Martínez nacqueil 19 marzo 1889 a La Unión. Era sposato con Ana María Solís. Morì l’8 ottobre 1941 all’età di 52 anni.
Juan Saura Martinez nacque il 2 febbraio 1888 a Cartagena. Era operaio e vedovo. Morì il 21 ottobre 1941 all’età di 53 anni.
Antonio Roca Pérez è nato il 10 dicembre 1912 a Cartagena, era un lavoratore a giornata ed era celibe. Morì il 25 ottobre 1941 all’età di 28 anni.
José Sánchez Martínez nacque il 25 giugno 1896 a Cartagena e visse a La Unión. Era un minatore e celibe. Morì l’8 novembre 1941 all’età di 45 anni.
Juan Gómez Sánchez è nato il 13 gennaio 1901 nel quartiere di Cartagena di Santa Lucía. Era un carrettiere ed era sposato con María Hernández, dalla quale ebbe tre figli. Morì il 19 novembre 1941 all’età di 38 anni.
Francisco Solano Vera, nacque il 13 dicembre 1902 a Cartagena e visse nella deputazione di Los Dolores. Era un allevatore ed era sposato con Dolores Fernández, dalla quale ebbe sei figli. Perse la vita il 6 gennaio 1942 all’età di 39 anni.
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