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LE NEWS SUI CHIRINGUITOS
Formentera, per il chiringuito Franja ha vinto la società di Lorenzo Biancolella. E ora che sono state assegnate tutte le otto nuove gestioni, quando riapriranno i chioschi?

Si tratta di una società con sede a Formentera. Pagherà 55mila euro l'anno di affitto. L'amministratore della società è molto noto all'isla, avendo già altre attività.

FORMENTERA (29 aprile 2022) – Anche la gestione dello spazio sulla spiaggia dove sorgevano i due chiringuitos “Piratabus” e “Franja“, sono stati affidati a nuove società. Precisamente per il Piratabus e stata scelta la società “Monolisto” di Maiorca che pagherà un affitto di 108mila euro l’anno e che ha già importanti interessi economici qui all’isla. Per il Franja (per i quali gli ex gestori non avevano presentato alcun progetto, preferendo quindi rinunciare alla gara pubblica) ha vinto una società con sede a Formentera: pagherà un affitto di 55 mila euro l’anno.  L’amministratore della società è Lorenzo Biancolella di origine Italiana e molto conosciuto all’isla per avere già altre attività legate alla ristorazione.

Con la scelta sulle nuove gestioni del Piratabus e il Franja si è concluso così di fatto  il lavoro della commissione giudicatrice, chiamata appunto in questi mesi a vagliare tutti i vari progetti e decidere quale fossero i migliori. La decisione sugli altri sei chioschi (Lucky, Bartolo, Kiosko62, Cala Saona, Bartolino e People) era già stata presi nei giorni scorsi.

Ebbene, nessuno degli ex gestori dei chiringuitos è stato scelto per il rinnovo della concessione. Cambiano tutte le gestioni. Al timone ci saranno ora altre società. Per il Bartolo una società con sede a Genova. Gestione italiana (ma che hanno già da anni attività legate alla ristorazione e al bar a Formentera) per il Kiosko62, il Lucky e appunto il Franja. Gli altri (Cala Saona, Bartolino, People e Piratabus) invece sono stati affidati a società con amministratori di origine spagnola, alcuni dei quali con già attività nell’isola.

Il più “costoso” di tutto è risultato essere il chiosco di Cala Saona (nonostante fosse quello che ha registrato negli ultimi anni il fatturato più basso di tutti): la nuova gestione, con sede a ibiza, pagherà un affitto di 170mila euro l’anno in virtù della loro stessa proposta economica.

Ma ora che le nuove gestioni sono state scelte, che succederà? Quando verranno nuovamente montati i nuovi chioschi? E quando riapriranno?

Precisiamo subito che l’iter procedurale per la concessione  non può ancora ritenersi ufficialmente concluso. L’ultima parola spetta infatti al Consell di Formentera che non si è ancora pronunciato: sta controllando se tutte le carte dei nuovi gestori sono in regola e soprattutto se hanno realmente le garanzie economiche per pagare i canoni di affitto concordati.  Per il momento non sono emersi dubbi in tal senso, ma il lavoro di verifica non è ancora finito. 

Il Consell potrebbe anche decidere alla fine che una o più società tra quelle scelte dalla commissione non abbia in realtà i requisiti per gestire i rispettivi chioschi. Ma intendiamoci, non può essere una scelta per partito preso. Deve essere una decisione motività da ragioni legalmente valide. Se, quindi, le società che hanno vinto le gare hanno tutto in regola, il Consell non potrà che confermare la decisione della commissione e firmare definitivamente la concessione per i prossimi sei anni. Subito dopo (seppur sicuramente non prima di metà maggio) inizieranno lavori per la loro realizzazione. I tempi per le aperture sono incerti, ma difficilmente i nuovi chiringuitos saranno pronti prima della fine di maggio. Più probabile (si spera) a giugno, ma non è sicuro.

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