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LE NEWS DEI CHIRINGUITOS
Formentera, tanta gente all’incontro organizzato dal Kiosko62: “Vogliamo dirvi grazie per esserci stati vicino per tanti anni. Non è un addio, però, perchè la partita non è ancora finita”.

La serata si è tenuta laddove fino a fine dicembre scorso sorgeva il locale, assegnato ora a una società amministrata da due italiani con attività all'isla.

 

FORMENTERA (1 MAGGIO 2022) – Non hanno voluto definirlo un addio. Ma è stata l’occasione per stare ancora una volta insieme e dire grazie a tutti gli amici – prima ancora che clienti – che hanno amato il loro chiringuito.

Coloro che hanno gestito per anni il Kiosko62 hanno, infatti, organizzato al tramonto di ieri sera, 30 aprile, un incontro laddove fino a fine dicembre sorgeva il loro noto locale, assegnato ora ad un altro gestore.

Tanti coloro che hanno voluto partecipare all’appuntamento. E tutti hanno portato con sè qualcosa da mangiare e da bere, come si conviene a una cena tra amici.     

Il clima che si respirava, infatti, al Kiosko 62 è sempre stato all’insegna dell’amicizia e della familiarità. Era frequentato più da spagnoli che da italiani. Più da residenti che da turisti. Anche se poi non mancavano certo anche clienti che erano a Formentera in vacanza. Ma quel che è certo è che sedersi al Kiosko 62 era un po’ come varcare la soglia della propria casa, o quella di un caro amico. Un chiringuito semplice, ma era proprio questa sua semplicità il suo valore aggiunto.   

“Vogliamo ringraziare tutti voi per averci accompagnato per tanti anni. Siamo rimasti aperti sia in estate sia in inverno, cercando di essere un chiosco per tutte le tasche. Un luogo dove i lavoratori potevano rilassarsi e incontrare gli amici e dove i turisti potevano parlare amichevolmente con chi abita e lavora nell’isola”.

È anche per il Kiosko62 addio concessione, assegnata a un’altra società. Si tratta di tre imprenditori italiani che già gestiscono dei ristoranti all’isola. Si sono aggiudicati il chiringuito per una cifra pari a 70 mila euro l’anno.    

“Ora però non è tempo di dirsi addio – hanno aggiunto gli ex gestori del Kiosko62 – perché difenderemo i nostri diritti. Presenteremo ricorso, convinti più che mai delle nostre ragioni”.

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