SANZIONE SALATISSIMA
Formentera, in arrivo multe di 60mila euro ciascuna (36mila se si paga subito) a chi è stato identificato alla festa in spiaggia durante il periodo del Covid 

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La vicenda risale al 30 luglio dello scorso anno, quando erano vietati assembramenti a causa del Covid. Quel giorno all’isla si erano registrati ben 99 casi, tre dei quali ricoverati in ospedale: l’allerta era quindi alta. C’erano in merito dei divieti ben precisi e si invitava al rispetto delle normative per prevenire la diffusione del virus. Tra queste regole, appunto, c’era quella che vietava espressamente la celebrazione di feste di massa senza garanzie di sicurezza sanitaria. Da quanto si legge sui verbali redatti dalla Polizia locale e dalla Guardia civile, c’era stata invece una sorta di festa improvvisata e illegale sulla spiaggia di Cavall d’en Borràs, nei pressi del Beso Beach. Almeno 200 persone si erano radunate, ballando e bevendo, senza utilizzare la mascherina e senza alcun distanziamento. Da qui erano scattati appunto dei controlli e molte persone erano state identificate. Sembrava una formalità finita in niente e invece ora si è venuto a sapere che a quel gruppo di persone sono arrivate (o stanno per arrivare) multe appunto da 60mila euro.

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Tra le vittime della sanzione c’è anche una  ragazza ventenne di Siviglia il cui padre ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa locale:  “E un’atrocità, ingiusta e assurda. Mia figlia era in compagnia di due sue amiche e si trovavano in un famoso locale sulla spiaggia di Cavall d’en Borràs. Verso le 20,30 si sono alzate dal tavolo per scattare alcune foto al tramonto. Anche altre persone, in prossimità dello stesso locale, hanno fatto la stessa cosa. Nulla faceva presagire che dopo 15 mesi arrivasse una multa da 60 mila euro per quanto successo. Quando, infatti, mia figlia e le sue amiche se ne sono andate, hanno trovato nel parcheggio un controllo della Polizia Locale e della Guardia Civile finalizzato a identificare tutti coloro che stavano lasciando la spiaggia, ma si pensava a un normale posto di blocco di routine”. E, invece, gli agenti stavano identificando appunto coloro che presumibilmente e verosimilmente avevano partecipato alla festa illegale. Da lì è partito l’iter procedurale culminato ora con la notifica delle sanzioni, nelle quali – si legge – si concede uno sconto del 40 per cento (ovvero 36mila euro invece che appunto 60mila) a chi pagherà subito”.