FORMENTERA (19 gennaio 2022) – Tra coloro che si candidano a gestire (o a non gestire) i chiringuitos, non mancano le sorprese: dal Gruppo Pacha che, a differenza di quanto si era ipotizzato, non ha presentato alcuna domanda per i chioschi, alle varie proposte avanzate invece da gran parte dei più importanti uomini d’affari dell’isla che mirano a un business sulla spiaggia. Attenzione poi a un noto gruppo imprenditoriale di Siviglia che – attraverso più società – figurerebbe additittura tra i candidati di ben quattro chiringuitos. E infine occhi puntati sul PIRATABUS, per la cui gestione si è proposto anche il noto ristorante di Formentera Ca Na Joana, a Sant Francesc.
Sono state quasi 200 le persone o aziende che hanno partecipato al bando dei 50 lotti per aggiudicarsi la gestione degli otto chioschi bar, delle cinque scuole di vela e dei 36 permessi per l’affitto di lettini e ombrelloni. Alcuni di loro sono però stati esclusi per vizi di forma e ad essere ammessi alla fase finale sono stati quindi in 111. Molti coloro che giocano “in casa”, ma anche tanti coloro che invece arrivano da altri parti dalla Spagna: Ibiza, Maiorca, Barcellona, Valencia , Madrid e Andalusia. E non mancano ovviamente gli italiani: quasi tutti sono già residenti a Forementera.
Leggendo la lista dei nominativi, si scopre ad esempio che gli ex storici gestori del PIRATABUS dovranno vedersela con altri otto candidati, tra i quali la società che fa capo apputo al ristorante Ca Na Joana di Sant Francesc: “Sono loro i favoriti, oltre ovviamente ai gestori uscenti che hanno le maggior possibilità di essere confermati”, commenta la gente dell’isla.
Una curiosità poi lega quattro degli otto chiringuitos in gara. Su tutti loro c’è l’interessamento dei fratelli Cebolla Arteaga, noti imprenditore con una grande presenza nel settore alberghiero e nelle attività “by night” e di ristorazione di Siviglia.
“Il nome dei fratelli Cebolla Arteaga, famosi uomini d’affari di Siviglia, sono legati a quattro società che competono in 12 lotti diversi, tra cui quattro chioschi: CALA SAONA, KIOSKO62, LA FRANJA E LUCKY”, hanno reso noto i giornalisti di Radio Illa.
Ma è legittimo presentare una domanda per più chiringuitos? In teoria no, ma c’è chi ha trovato appunto l’escamotage. Il bando, infatti, non consentiva allo stesso richiedente di fare domanda per più di tre lotti o più di un chiosco. Tuttavia se il nome della società è diverso, ciò risulta legale. Controllando il nome degli amministratori e le deleghe, nonché le sedi delle società partecipanti alla gara, si scopre che molte celano la stessa persona. Ma non c’è appunto nulla di illecito, seppur forse non proprio deontologiamente corretto.
Ovviamente non tutti i candidati sono ricorsi a questa “strategia”. La stragrande maggioranza infatti ha presentato una sola domanda o comunque entro i limiti di tre. Tra questi appunto anche il Gruppo Pacha che sta gareggia solo in un lotto di 92 lettini e 46 ombrelloni vicino alla propria struttura alberghiera a Es Arenals.
È il caso anche dell’albergatore dell’isla Juanma Costa, che ha fatto domanda per tre lotti, di cui uno è il chiosco BARTOLINO di Es Pujols. Per lo stesso Bartolino figura anche la società Industrias Carlos Tur, che ha avanzato anche una seconda offerta, per il servizio di alcuni lettini sulla spiaggia. Entrambi sono considerati all’isola “imprenditori importanti e quindi tra i favoriti”.
Tra gli isolani candidati che si ritiene abbiano parecchie possibilità di vittoria (o almeno così è secondo i commenti che si raccolgono all’isla in questi giorni) ci sarebbe anche la società legata ad Ángel Bustos, che ha avanzato la domanda per tre lotti (due per il noleggio di lettini e uno per il chiosco di Es Pujols PEOPLE).
Da segnalare anche che lo storico gestore del chiringuito FRANJA (per i quali vi sono nove candidati) non ha avanzato alcuna proposta per rinnovare la gestione di questo chiosco. In altre parole, è certo che per il Franja ci sarà un nuovo gestore.
Come già precisato in un un precedente articolo, tra i lotti che hanno destato maggiore interesse sono quello relativio al chiringuito BARTOLINO a Es Pujols, con 15 candidati, e quello di cinque lettini e ombrelloni nella stessa zona, che ha catalizzato l’interesse di 16 candidati. Sono, invece, andate deserte le gare per il chiosco- libreria sulla spiaggia di Es Copinar e i 40 lettini e 20 ombrelloni sulla spiaggia di Es Caló. Nessuno ha avanzato proposte per questi due lotti.
