FORMENTERA (31 ottobre 2023) – Dai bagnanti che hanno rischiato di annegare alle punture di meduse e dei pesci ragno. Anche questa estate non sono certo mancati gli interventi dei bagnini di Formentera, il cui servizio finisce oggi 31 ottobre per poi riprendere a maggio del prossimo anno. Dal compendio dei dati presentati in queste ore agli organi di stampa, si evince che gli “angeli del mare” dell’isla hanno effettuato durante la stagione turistica un totale di 55 salvataggi in acqua, ovvero 17 in meno rispetto al 2022. Di questi 55, sono stati 37 quelli che hanno necessitato il trasporto in ospedale. La stragrande maggioranza degli interventi in tal senso (precisamente 26 sui 55 totali) sono avvenuti ad Arenals, ovvero nel tratto di mare che va dal “Piratabus” a “Casa Pacha”. Mentre davanti alla spiaggia di Es Pujols è stato necessario un solo salvataggio. Gli stessi bagnini hanno inoltre trattato 1.006 punture di meduse, 12 punture di pesci ragno e 6 punture di ricci.
Dai numeri di questa stagione si scopre, inoltre, che sono stati effettuati complessivamente 3.683 azioni preventive sulle spiagge dell’isola. Come spiega il coordinatore comunale del servizio di salvataggio e soccorso di Formentera, Marco Antonio Lage, “il principale lavoro di prevenzione svolto quest’anno è stato quello di impedire alle barche di entrare nella zona balneabile perché, nonostante le zone siano segnalate correttamente, le persone tendono a ignorarlo”. Più nel dettaglio, Cala Saona, con 2.665 interventi, e Ses Illetes, con 654, sono le zone in cui i bagnini sono dovuti intervenire maggiormente a causa di questo problema. Altre azioni di prevenzione sono quelle di segnalare le zone pericolose per la balneazione a causa di correnti e fenomeni simili. Un impegno encomiabile quello degli “angeli del mare” di Formentera anche in auto delle pesone fragili e diversamente abili, come dimostrano i loro 1500 servizi in spiaggia sul fronte dell’assistenza e dell’accessibilità durante questa stagione turistica.
