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LA COLLISIONE IN MARE
L’incidente del traghetto tra Ibiza e Formentera: è fuori pericolo il bambino rimasto ferito. Si indaga sulle cause dello schianto

Dopo diversi sopralluoghi, è stato accertato che dalla nave, arenata ancora sull'isolotto, non vi è stata alcuna fuoriuscita di carburante o di altre sostanze.

di Davide Gervasi

FORMENTERA (31 agosto 2021) – E’ fuori pericolo il bambino di 10 anni, di nazionalità spagnola, che era rimasto gravemente ferito nell’incidente in mare, avvenuto la sera del 27 agosto: il traghetto della compagnia di navigazione  “FRS” era andato a schiantarsi contro un isolotto mentre da Ibiza era diretto a Formentera . Il ragazzino era stato trasportato in codice rosso all’ospedale “Son Espases” di Maiorca dove era stato ricoverato in terapia intensiva. Fortunatamente nelle ultime ore  le sue condizioni sono migliorate e i medici hanno ritenuto che non fosse più necessario il monitoraggio costante in Rianimazione. E’ stato, quindi, trasferito in reparto e la prognosi non è più riservata. La sua cartella clinica descrive una situazione in miglioramento, seppur sia ancora necessario trattenerlo in ospedale. 

Non sono in pericolo di vita neppure le altre tre persone – due uomini di 41 anni e una donna di 32 – ricoverati a Ibiza per “lesioni multiple”. Le loro condizioni non sono da considerarsi gravi e presto potranno essere dimesse. Tra i 19 feriti c’era anche un altro bambino di 12 anni che inizialmente era apparso grave, ma poi – dopo una notte tenuto in osservazione – è potuto tornare a casa. Dimessi subito, dopo essere stati medicati, anche tutti gli altri feriti. 

Per tutti però lo spavento è stata davvero tanto. Sui social in questi giorni sono girati dei video amatoriali con le scene impressionanti dei terribili istanti dopo la collisione. Copiose emorragie di sangue che inizialmente avevano davvero fatto temere a un bilancio ancora più drammatico. Si sentivano le grida dei feriti, ma anche di chi, seppur illeso, era legittimamente sotto shock per quanto accaduto. Al momento dell’incidente, sulla nave viaggiavano 35 passeggeri, quasi tutti spagnoli e italiani, e 12 membri dell’equipaggio, per un totale, quindi, di 47 persone. Il ferito più grave era appunto risultato essere poi il bambino di 10 anni. Per lui la prognosi era riservata, ma fortunatamente ora le sue condizioni sono in fase di miglioramento.

Proseguono intanto le indagini degli inquirenti per accertare le cause dell’impatto. Sono stati effettuati tutti i rilievi, ascoltati il capitano, i membri dell’equipaggio e alcuni passeggeri. Gli investigatori mantengono per il momento il massimo riserbo. Di sicuro sappiamo che la collisione è stata molto violenta e che il traghetto veloce “San Gwann” ha una capacità di oltre 400 passeggeri, è lungo 51 metri e ha una velocità di servizio di 34 nodi. La sua compagnia di navigazione (appunto la  FRS) ha iniziato a operare sulla rotta tra Ibiza e Formentera lo scorso giugno, quindi solo da circa tre mesi. Di certo poi era buio e il mare era mosso, ma difficile pensare che siano stati solo questi i motivi di una simile schianto contro la terra ferma.

Fortunatamente, dopo diversi sopralluoghi, è stato accertato che dalla nave, arenata ancora sull’isolotto, non vi è stata alcuna fuoriuscita di carburante o di altre sostanze. Non rischia di affondare ed è stato già avviato un piano di rimessaggio che dovrà essere eseguito, si spera in tempi brevi, da una società specializzata.

 

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