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CRONACA
Formentera, ecco la versione dei fatti di Alessio Di Chirico: “Chiedo scusa al tassista e provo vergogna. È stato lui il primo a mettermi una mano in faccia”

"Finita la corsa, ci siamo insultati. Siamo scesi. Lui è venuto verso di me per attaccarmi, mettendomi una mano in faccia. Ho reagito e l'ho colpito una sola volta".


FORMENTERA (25 maggio 2023) – È rientrato  in Italia l’ex lottatore di MMA Alessio Di Chirico (detto “Manzo”) arrestato a Formentera per aver preso a pugni un tassista e poi rilasciato in attesa del processo. Attraverso la sua pagina Instagram, Di Chirico ha voluto raccontare in maniera dettagliata la sua versione dei fatti, chiedendo scusa pubblicamente al tassista e dicendo di provare vergogna per quanto ha commesso, ma precisando anche i motivi che lo hanno spinto a una simile reazione: a suo dire sarebbe infatti stato lo stesso tassista il primo a mettergli una mano in faccia e a comportarsi in maniera poco professionale.


“Ora che sono a casa in Italia e la mia famiglia non è più in pericolo – ha scritto Di Chirico sulla sua pagina Instragram – è necessario per me fare luce sull’accaduto. Siamo usciti dal ristorante dove avevamo cenato e abbiamo chiamato il taxi. Il conducente ha insistito per farmi sedere davanti, lasciando mia moglie e i nostri due bambini piccoli dietro. Mia moglie teneva in braccio uno dei due. L’altro mio figlio era seduto sul sedile, che non era dotato di un seggiolino adatto. Durante la corsa ha sbattuto, quindi, più volte la testa sul sedile di fronte. Mi sono spaventato e preoccupato, tanto da chiedere con insistenza al tassista di farmi sedere dietro con lui. Dopo la mia richiesta, il tassista ha frenato bruscamente in mezzo alla campagna, minacciando di lasciarci lì al buio, con i bambini che si sarebbero impauriti e con il rischio di essere investiti. L’ho pregato di ripartire. Subito dopo mio figlio ha sbattuto nuovamente la testa. Di fronte alle nostre nuove lamentele per la situazione, il tassista ha nuovamente fermato l’auto di colpo in piena campagna. E dopo l’ennesima testata di mio figlio, ha persino sorriso. Siamo arrivati davanti all’hotel, ho pagato e abbiamo iniziato a discutere verbalmente. Ci siamo insultati. Siamo scesi. Lui è venuto verso di me per attaccarmi, mettendomi una mano in faccia. Ho reagito e l’ho colpito una sola volta. Ho sbagliato e sono pronto a pagare le conseguenze del mio errore. Provo vergogna per quello che è successo. Mi assumo ogni responsabilità in maniera più assoluta. Ho speso l’intera mia carriera per diffondere i valori della lealtà, della sportività e del rispetto. E sono consapevole che la violenza non possa essere una soluzione, in nessun caso. Accetto le critiche e mi scuso con tutte le persone che ho deluso. Ma prima di tutto mi scuso con la persona che ho colpito. Vi chiedo di lasciare fuori la mia famiglia da questa situazione, grazie”.


Il tassista si trova ancora ricoverato in ospedale a Ibiza. Donani sarà sottoposto a un intervento chirurgico al volto. Oggi alle 18 ci sarà in piazza a Sant Francesc un presidio di condanna contro la violenza: questa vicenda infatti ha suscitato sgomento, sdegno e un clamore generale nella tranquilla comunità di Formentera.


Qui sotto le immagini del post su Instragram di Alessio Di Chirico, con il quale chiede scusa, si assume le proprie responsabilità e racconta la sua versione dei fatti. 


 









 


 

 





                 


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