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LA GASTRONOMIA DELL'ISLA
Formentera, sale a quattro il numero dei ristoranti dell’isola premiati dalla Guida Repsol. Ecco quali sono

Il new entry è "Es Còdol Foradat" Gli altri tre ristoranti di Formentera che appaiono nella Guida Repsol con un Sole sono: il "Quimera", il  "Molí de Sal" e il "Molo 47".



FORMENTERA (5 marzo 2024) – Con la pubblicazione in questi giorni dell’edizione 2024, sale a quattro il numero dei ristoranti di Formentera premiati con un Sole dalla Guida Repsol. A entrare quest’anno nella prestigiosa guida è “Es Còdol Foradat”, situato sulla spiagia di Migjorn. Il locale è gestito dallo chef Mandu Jubany a partire dalla stagione turistica 2020.



Come menzionato nella Guida Repsol, “Il menu porta l’impronta di Nandu Jubany, che, insieme a Frank Jiménez come capo chef, esplora la cucina isolana con prodotti mediterranei. Il figlio dello chef e uomo d’affari catalano, Eudald Jubany, è il responsabile del design degli interni e dell’allestimento. A “Es Còdol Foradat” preparano ottimi piatti come la trilogia di aragosta, la coca de cristal con sobrasada e miele, pesce fritto e il riso al nero di seppia con gamberi”. Gli altri tre ristoranti di Formentera che appaiono nella Guida Repsol con un Sole sono: il “Quimera”, il  “Molí de Sal” e il “Molo 47”.


Nandu Jubany e Frank Jiménez

Da ricordare che la Guida Repsol è una guida turistica spagnola creata nel 1979 che propone percorsi e itinerari attraverso la Spagna, e fornisce informazioni, di interesse turistico, sui luoghi che si possono visitare, dando grande importanza alla gastronomia. I tre Soli vengono assegnati ai migliori ristoranti e indicano l’eccellente qualità della cucina e del servizio alla clientela, nonché un livello complessivo altissimo. Un Sole definisce comunque l’alta qualità di un ristorante grazie all’ottima varietà dei piatti proposti. Nel complesso il panorama gastronomico di questa guida conta attualmente 764 ristoranti: 44 tre Soli, 168 due Soli e 552 un Sole, tra i quali appunto i quattro di Formentera.


Questo è l’elenco dei nuovi ristoranti entrati quest’anno nella Guida Repsol, tra i quali appunto “Es Còdol Foradat”:

TRE SOLI

La piccola stanza. Valenza (Valencia)

DUE SOLI

Almo: Murcia (Regione di Murcia)

Padrona: Tolosa (Gipuzkoa)

Torre di guardia: Alcossebre (Castellón)

Casa Julián – Matías Gorrotxategi: Tolosa (Gipuzkoa)

Case sospese: Cuenca (Cuenca)

Evoluzione di Cobo: Burgos (Burgo)

Dal 1911: Madrid

Capriccio: Jiménez de Jamuz (León)

Emporio: Castellón d’Empúries (Girona)

Ethereum di Pedro Nel:  Santa Cruz di Tenerife (Tenerife)

Il Duomo: Costa Adeje (Tenerife)

Le Bistroman L’Atelier: Madrid

Nuvoloso: Haro (La Rioja)

OSA: Madrid

TohQa: Il porto di Santa María (Cadice)

Ugo Chan: Madrid

UN SOLE

1497: Vallromanes (Barcellona)

8Aborigeno: Confine (El Hierro)

Ababol: Albacete

Abia: Madrid

Selvaggio: Barcellona

Aiten Etxe: Zarautz (Gipuzkoa)

Aitor Esnal: Logroño (La Rioja)

Alenda: Villaviciosa (Asturie)

Almadraba: Rose (Girona)

Almoroje: Siles (Jaén)

Laboratorio di Alchimia: Valladolid

Ancestrale: Illescas (Toledo)

Ansili: Benasque (Huesca)

Araneta: Zestoa (Gipuzkoa)

Areia: Marbella (Málaga)

Atxa: Tarifa (Cadice)

Cottura al forno: Mungia (Biscaia)

Balares: Ponteceso (A Coruña)

Fango: Ávila (Avila)

Bascoat: Madrid

Bistronomika: Madrid

Borona Bistrot: Cáceres (Cáceres)

Brutto: Llubi (Maiorca)

Casa Nova: Sant Martí Sarroca (Barcellona)

Car: Adeje (Tenerife)

Chispa Bistrot: Madrid (Madrid)

Cisoria: Villena (Alicante)

Agrumi Tancat: Alcanar (Tarragona)

Cuzeo: Zamora (Zamora)

Eclettico: A Coruña

Il poliziotto: Águilas (Regione di Murcia)

Il Visco: Fuentespalda (Teruel)

I pescatori di Llançà: Llança (Girona)

Eremo della Candelaria: Cordova

ERRE di Roccia: Miranda de Ebro (Burgos)

E’ Codol Foradat: Formentera

Eth Bistrot: Vielha (Lleida)

Fiamma: Valenza (Valencia)

Il Bocconcino: Adeje (Tenerife)

Isolani: Bilbao (Biscaia)

Giardino dell’Anima: Barcellona

Javier Montero: Ribadeo (Lugo)

Kiki: Santa Cruz di Tenerife (Tenerife)

L’era della noce: Sabiñánigo (Huesca)

Il Lampione: Altezza (Castellón)

La Fattoria: Loja (Granada)

La Lloreria: Madrid

La fattoria Chencho: Elx (/Alicante)

La Taverna Chef del Mar: El Puerto de Santa María (Cadice)

La vecchia cantina: Casalarreina (La Rioja)

Lajar de Bello: Arona (Tenerife)

Fuoco: Casalarreina (La Rioja)

Malak: Jaen (Jaen)

María de la O: Granada

Normale: Girona

O’fragon: Finisterre (A Coruña)

Olivos Cibo e Vini: Barcellona

Omakase di Walt: Ibiza (Ibiza)

Omeraki: Madrid

Origine: Carcaixent (Valencia)

Orobianco: Calp (Alicante)

Palodu: Málaga (Málaga)

Per Sé Bistro: Madrid (Madrid)

Picco Velasco: Vota (Cantabria)

Pilar Akaneya: Madrid

Giocare da solo: Madrid

Puleggia: Murcia (Regione di Murcia)

Per eredità: Murcia (Regione di Murcia)

Quindici nodi: Ribadesella (Asturie)

Ricardo Temino: Burgos (Burgo)

Sala del personale: Palma (Maiorca)

San Ho: Adeje (Tenerife)

Saó di Vicenç Fajardo: Forallac (Girona)

SeBE: Teguise (Lanzarote)

Simpar: Santiago di Compostela (A Coruña)

Signor Krab:. Siviglia (Siviglia)

Suto: Barcellona

Terra Olea: Cordova

Terra di cucina informale: A Coruña

Txispa: Atxondo (Biscaia)

Velasco Abella: Madrid









 

 





 



 
























 










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