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TROPPI MACCHINARI ROTTI
Formentera, palestra chiusa dalla Guardia Civile fino a nuova disposizione. Spiacevole sorpresa per gli iscritti. Ecco cosa è successo

Chi si e presentato oggi, 22 gennaio, in plaestra si è trovato di fronte i nastri delle forze dell'ordine. La proprietà dovrà cambiare i macchinari rotti e vecchi.











FORMENTERA (22 gennaio 2024) – Chiusa fino a nuovo ordine. La palestra “Fraile” a Sant Francesc, a due passi dalla piazza e dal supermercato “Basic”, è stata oggettto di chiusura forzata da parte della Guardia Civile, in seguito a degli esposti presentati da alcuni iscritti stanchi dello stato di abbandono e degrado in cui versano diversi macchinari. Una chiusura, quindi, più che legittima, nella speranza che ora la proprietà intervenga in maniera risolutiva, come del resto ha già garantito di fare.





Chi si e presentato oggi, 22 gennaio, in plaestra per svolgere i loro esercizi, si è quindi trovato di fronte i nastri delle forze dell’ordine. Nessun avviso (almeno fino al primo pomeriggio di oggi) della propietà per spiegare cosa fosse successo campeggiava all’ingresso della palestra. E così sono stati tanti gli interrogativi. Necessario una telefonata ai responsabili (che si trovano a Ibiza) per fugare ogni dubbio e chiarire il tutto: “La palestra è stata chusa dalla Guardia Civile nella mattinata di oggi 22 gennaio. Vi sono dei macchinari rotti e qualche altro lavoro da fare. Avevamo già programmato un intervento in tal senso, sostituendo tra l’alltro le vecchie macchine con quelle nuove. Provvederemo ora in tempi brevissimi a portare a termine il tutto. Ovviamente questi giorni di chiusura forzata non verranno conteggiati nel pagamento anticipato dei nostri iscritti. Nessuno perderà insomma un cenetesimo. Ci scusiamo per il disagio arrecato e siamo certi che a breve la palesra potrà riaprire”.

Qui sotto le immagine scattate da alcuni iscritti e condivise su internet. 






Più nel dettaglio la struttura è stata chiusa dopo un sopralluogo della Guardia Civile in virtù di una disposizione che parla di due settimane di stop per il non rispetto delle nornative sulla sicurezza. E ovvio però che se in questi 15 giorni non si provvederà a risolvere i problemi, non verrà data l’autorizzazione a riaprire. “Alcuni macchinari erano fuori uso da diverse settimane e altri si sono rotti di recente – ha commentato uno degli iscritti – L’ultimo in ordine di tempo è successo qualche giorno fa e chi stava facendo in quel momento l’esercizio e stato colpito sulla testa dalla sbarra. Nulla di grave fortunatamente, ma la botta l’ha presa forte”. Sulla stessa sintonia un’altra iscritta: “Sulla pulizia nulla da eccepire. È stata sempre piuttosto pulita, grazie alle ragazze addette a questa mansione. Ma per il resto bisogna assolutamente fare qualcosa, considerando che il costo non è esattamente dei più economici. Sarebbe insomma corretto offrire un servizio proporzionale a quanto si spende. Speriamo ora che tutto quello che è necessario fare venga fatto al più presto. E che la palestra possa così riaprire in tempi brevi”. Infine un altro ragazzo: “Erano diverse settimane che dicevano che avrebbero cambiato i macchinari, ma non lo hanno mai fatto. Ora non hanno alternativa. O metteranno quelli nuovi oppure non credo proprio che potranno riaprire”.







 



 
























 





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