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IN CORSO IL NUOVO BANDO
I chiringuitos di Formentera: dopo il Piratabus, anche il Bartolo è stato completamente (e temporaneamente) smantellato

Questo non significa che i tanto amati chiringuitos dell'isla non faranno ritorno. Si tratta, infatti, solo di un atto dovuto, in virtù della nuova concessione.

FORMENTERA (19 dicembre 2021) – Proseguono a pieno ritmo lavori di smantellamento degli otto chiringuitos di Formentera. Dopo il Piratabus (smontato nei giorni scorsi), oggi 19 dicembre è stata la volta del Bartolo.

Dei due storici chioschi, non vi è più alcuna traccia. Ed entro il 31 dicembre anche gli altri sei (in alcuni si è già al lavoro) dovranno essere smantellati.

Ovviamente (ed è bene ribadirlo ancora una volta) questo non significa che i tanto amati chiringuitos dell’isla non faranno ritorno.
Si tratta, infatti, solo di un atto dovuto, in virtù della scadenza della concessione durata diversi anni. Ora appunto è in corso il nuovo bando per assegnare le nuovi gestioni e quindi, da un punto di vista giuridico, tutti i chioschi devono essere rimossi in attesa di quelli nuovi che dovranno rispettare standard diversi rispetto il passato. Dovranno essere, in estrema sintesi, più ecosostenibili.
Il Consell di Formentera ha chiesto alla Demarcazione Costiera di fare il possibile per accelerare l’iter della gara finalizzato ad assegnare le nuove gestioni: l’ente isolano è fiducioso e ha assicurato pubblicamente che le procedure saranno ultimate entro l’inizio della stagione estiva 2022. I turisti possono quindi stare tranquilli: al loro ritorno i chiringuitos non mancheranno certo di esserci. In attesa, però, tutti devono sparire.
Da ricordare che il bando che è stato aperto alla fine di novembre è finalizzato appunto ad assegnerare uno (fino a un massimo di tre) dei 50 lotti sulla spiaggia di Formentera. Si tratta, in estrema sintesi, di gestire per i prossimi sei anni (con possibilità di proroga per altri due) i chiringuitos, ma anche le scuole di vela, il noleggio canoe, nonche i servizi di lettini e ombrelloni.
Ovviamente c’è da ribadire che vincere il bando non è  per nulla semplice, perché ci vuole esperienza nel settore e sul campo, disponibilità economiche, capacità imprenditoriali e alcuni altri importanti requisiti.

A partire favoriti sono, quindi, soprattutto gli stessi gestori uscenti, ma nonostante le poche possibilità di vittoria sono molti coloro (davvero tantissime le domande presentate fino adesso) che hanno deciso comunque di provarci presentando la loro “candidatura”. 

La partecipazione al bando deve essere inviata on line entro la mezzanotte del 30 dicembre 2021. Chiunque può parteciparvi, anche società straniere.

Qui il link con tutti i dettagli del concorso.
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