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GLI SPARI A MIGJORN
Formentera, parla Cristian Bringewald, il giovane ferito da due proiettili sparati dal nonno: “È stato un incubo. Ora sto meglio”

Dal suo letto di ospedale è stato lo stesso Cristian a pubblicare sui social una propria foto e un messaggio di ringraziamento a tutti coloro che gli hanno espresso solidarietà.

FORMENTERA (22 gennaio 2022) – È ancora ricoverato in reparto a Ibiza ma le sue condizioni sono in costante e netto miglioramento. Non è quindi escluso che il 22enne Cristian Bringewald Bixquert, possa essere dimesso a breve.

Dal suo letto di ospedale è stato lui stesso a pubblicare sui social una propria foto e un messaggio di ringraziamento a tutti coloro che in queste ore gli hanno espresso solidarietà e vicinanza, tranquillizando poi tutti sulle sue condizioni di salute. “Sto decisamente meglio e presto spero possa essere dimesso dall’ospedale. Sono stati attimi da incubo. Ho visto il nonno che minacciava con la pistola la mamma. Sono corso per cercare di fermarlo. E’ stato tutto terribile. Un incubo. Voglio ringraziare i medici che mi hanno curato in questi giorni e tutti coloro che mi hanno spedito messaggi di sostegno e solidarietà”.

Il giovane era stato ferito da due proiettili giovedi mattina, 20 gennaio, sparati dal nonno paterno, l’82enne di origine tedesca – ma residente nell’isola da tantissimi anni – Horst Bringewald. Cristian era corso per salvare la madre Maria Bixquer dalla furia omicida del nonno.

È infatti oramai chiaro agli inquirenti che era Maria Bixquert il bersaglio. Per il suocero, la nuora (spagnola) era oramai diventata  un’ossessione. La considerava la causa di tutti i suoi problemi. La donna lo aveva denunciato per aggressione anche alla Vigilia di Natale, quando sarebbe stata minacciata dall’uomo in strada con un’ascia. Lei era riuscita a scappar e lui aveva sfogato la sua rabbia contro l’auto, spaccando i finestrini.

“Giovedì voleva uccidermi – ha detto Maria Bixquert – Ha puntato la pistola contro di me. Cristian ha visto la scena ed è corso per fermarlo e salvarmi. Mio suocero gli ha così sparato. Un proiettile mi ha preso di striscio vicino all’ascella destra, mentre mio figlio è stato colpito alla gamba e al braccio. Perdeva molto sangue. Ora anche Cristian inizia a stare meglio ma non sarà facile dimenticare l’orrore vissuto”.

L’epilogo della vicenda è oramai risaputo: dopo aver ferito il nipote e la nuora, Horst Bringewald si è allontanato di alcune decine di metri e si è sparato alla testa, uccidendosi.

Non è però morto sul colpo. L’ambulanza lo ha trasportato in ospedale a Formentera in condizioni disperate. È lì è deceduto.   

Tutto è successo nel giardino di una casa a Mijiorn, nelle vicinanze dei bungalow di Can Miguel Martí. La donna era appena entrata nella sua auto insieme al più giovane dei suoi due figli, Stefan, 17 anni e unico fratello di Christian. Ed è stato in quell’istante che il suocero della donna si è avvicinato armato di pistola.

Il rapporto tra la loro due era carattetizzato da continue liti. Tensioni che si trascinavano da anni, ma che nessuno avrebbe mai immaginato potessero culminare in un un simile fatto di sangue.

Vivevano uno accanto all’altro. Da una parte l’82enne che abitava con la moglie e, dall’altro il figlio Mike Bringewald con Maria e i loro figli, Christian e Stefan. Mike e Maria gestiscono nell’isola un’attività immobiliare. Sono molto conosciuti a Formentera, soprattutto Maria che è membro del partito Gent x Formentera. Si è candidata nelle liste alle ultime elezioni del 2019 all’organo comunale, ma senza essere eletta. Si dedica anche alla gestione del marketing e della comunicazione della squadra di calcio dell’isola, SD Formentera, dove in passato aveva militato anche Cristian e dove ancora adesso gioca l’altro figlio, Stefan.

 

 

 

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