FORMENTERA (20 febbraio 2025) – Sono in tutto 24 le persone originarie della Somalia scomparse in mare negli ultimi due mesi e durante un viaggio dall’Algeria alle Baleari. Si tratta soprattutto di uomini, ma ci sono anche delle donne. Di tutti loro non si hanno più notizie e i familiari hanno denunciato formalmente la loro scomparsa alle autorità competenti.
Verosimilmente qualcuno dei corpi rinvenuti nelle ultime settimane sulle spiagge di Formentera (ma anche a Maiorca, a Minorca e a Ibiza) possono appartenere a qualcuno delle persone scomparse. Ma non è facile risalire alla loro identità tramite impronte digitali o con altri mezzi di riconoscimento, dal momento che i contatti diplomatici tra Spagna e Somalia sono limitati e poi anche perché spesso i corpi che la corrente spinge sulle coste sono oramai in avanzato stato di decomposizione.
Quel che è certo però che il 17 e il 20 febbraio erano salpate due imbarcazioni dalle coste algerine con a bordo un totale di 46 migranti somali, ma di loro solo 22 sono poi giunti a destinazione. Gli altri 24 sono appunto scomparsi in mare. Precisamente la prima barca era parita da Aïn Taya il 17 febbraio con 24 persone a bordo. Poi l’imbarcazione si era ribaltata mentre si avvicinava alle coste di Formentera e Ibiza: 19 erano stati salvati nelle acque dal Soccorso Marittimo e dalla Guardia Civile, ma cinque di loro non erano stati trovati. La seconda imbarcazione era partita invece da Boumerdès il 20 febbraio. A bordo viaggiavano 18 uomini e quattro donne. E purtroppo di tutti loro non si hanno più notizie.
Da ricordare che dall’inizio del 2025 sono in tutto 15 (tra i quali tre sono donne) i corpi rinvenuti sulle spiagge delle Isole Baleari dopo essere stati trascinati dalla corrente. Cinque di loro sono stati trovati a Formentera. In tutti i quindici casi l’autopsia ha confermato che si tratta di persone decedute per annegamento ma per accettare l’identità le indagini sono ancora aperte.