FORMENTERA (29 marzo 2022) – Un boato che ha squarciato l’aria e che è echeggiato nel cielo tra Ibiza e Formentera. Lo hanno sentito in tanti ieri.
E sono stati in molti a chiedersi cosa fosse stato. Ebbene, da quanto riferito, si è trattato del passaggio di due caccia militari (la foto spettacolare pubblicata sopra è un’immagine di archivio scattata e diffusa sui social a fine settembre del 2019 da due piloti di caccia militari spagnoli mentre sorvolavano Ibiza e Formentera)
I due aerei supersonici hanno sorvolato le Pitiusa intorno alle 13 di ieri e sono stati anche immortalati da una telecamera fissa a Ibiza mentre viaggiavano a bassa velocità.
Da ricordare che l’esercito spagnolo ne ha di due tipi: l’F-18 (che può raggiungere i 1.900 chilometri orari) e l’Eurofighter (con una velocità massima di 2.500 chilometri orari). Per gli esperti si è trattato proprio di questo secondo modello: un aereo decisamente innovativo e versatile, famoso per la sua capacità di raggiungere enormi velocità in pochissimo tempo.
Si tratta dell’aereo da combattimento più avanzato di quelli mai sviluppati in Europa. L’Eurofighter è, infatti, in grado di offrire delle possibilità operative di ampissimo respiro, oltre che un’efficacia impareggiabile nell’intero settore della Difesa Aerea. Può percorrere ampie distanze in pochissimo tempo. Oltre questo, però, è un aereo decisamente agile.
É considerato come secondo solo al F-22 Raptor e al F-25 Lightning II, che sono entrambi mezzi statunitensi.
L’Eurofighter ha un’apertura alare di 10,95 metri, è lungo 15,96 metri e presenta un’altezza di 5,28 metri. L’apertura alare ha una superficie di 50 mq e il peso a vuoto arriva quasi a 11.000 kg. Come equipaggiamento possono essere presenti uno o due piloti.
Ad ogni modo, la caratteristica più grande di questo aereo risiede nella velocità massima che è pari a 2 mach, ossia a più della velocità del suono. La velocità massima è pari a 2.495 km/h, mentre la velocità di crociera è 1.593 km/h. Inoltre, la velocità di salita è superiore a 315 metri al secondo.
Il volo sopra i cieli di Formentera e Ibiza era ovviamente regolarmente autorizzato e condotto nel rispetto delle regole in vigore. Rientra tra le normali attività addestrative per il mantenimento della prontezza operativa dei reparti impegnati nella difesa dello spazio aereo nazionale. L’attività è avvenuta alla quota e velocità previste. Il boato che qualcuno ha sentito è stato avvertito nonostante la quota elevata perché le condizioni meteorologiche di vento hanno, verosimilmente, amplificato la propagazione dell’onda d’urto.
