di Davide Gervasi
FORMENTERA – (20 agosto 2021) – Drogata, torturata e stuprata. Notte da incubo per una ragazza di 18 anni che sarebbe stata violentata ripetutamente per ore a Formentera da tre marocchini, due dei quali sono stati arrestati oggi venerdì 20 agosto dalla Guardia Civile: hanno 32 e 37 anni, entrambi sono residenti nell’isola. Il terzo balordo è invece riuscito a fuggire in Marocco, ma gli inquirenti sono sulle sue tracce. La violenza sessuale sarebbe stata perpetrata una notte di fine luglio, ma la notizia era stata mantenuta riservata fino ad oggi perché erano in corso delle indagini molto delicate per risalire all’identità dei delinquenti. Oggi appunto due dei tre presunti aggressori sono finiti in manette, mentre il terzo, in fuga, avrebbe le ore contate. Da quanto trapela dagli inquirenti, i dettagli di quanto sarebbe successo quella notte sono raccapriccianti. La ragazza di 18 anni sarebbe stata prima drogata con un mix di cocaina e crack, per poi essere torturata con sigarette e cucchiaini da tè roventi in modo da procurarle ustioni alla pelle. E infine sarebbe stata brutalmente violentata a turno dai tre delinquenti privi di scrupoli.
La giovane, ferita e sotto shock, non avrebbe raccontato subito quanto successo per la paura e la vergogna. Lo avrebbe però poi fatto dopo una settimana, sporgendo una regolare denuncia presso una stazione di polizia di Palma di Maiorca. Da lì erano iniziate le indagine che hanno portato appunto all’arresto oggi di due dei tre presunti colpevoli di quella notte di brutale e inaudita violenza.
La notizia di quanto di terribile è successo, ha suscitato subito in tutta Formentera un clamore generale. Rabbia, sdegno e sgomento di fronte a un simile fatto di cronaca che mai si era registrato all’isla. Anche il Consell de Formentera ha rilasciato una dichiarazione esprimendo viva condanna e profondo rammarico per quanto accaduto: “Respingiamo energicamente lo stupro e la tortura avvenuti ai danni di una ragazza. Esprimiamo anche il nostro totale sostegno alla vittima. Il suo coraggio ha permesso di arrestare due dei presunti aggressori e quindi impedire loro di fare del male a qualsiasi altra donna. Ci auguriamo che la giustizia agisca rapidamente di fronte a questo gravissimo fatto”.
