FORMENTERA (11 aprile 2024) – Per vivere dignitosamente e in maniera indipendente a Formentera, ogni persona adulta dovrebbe ricevere uno stipendio mensile (per quattordici mensilità e quindi anche la Tredicesima e la Quattordicesima) pari a 2.632 euro. È questo, in estrema sintesi, quello che emerge da un’analisi realizzata dalle Commissioni sindacali “Obreres”, in collaborazione con la Fondazione “Intercoopera”, e resa nota in queste ore. Dallo stesso report si scopre che a Ibiza, per vivere dignitosamente, è necessario uno stipendio mensile di 2.470 euro, mentre a Maiorca e Minorca basterebbe rispettivamente uno stipendio di 1.933 e di 1.741 euro.
Ancora una volta, quindi, emerge come il costo della vita a Formentera è il più alto di tutte le isole Baleari, ma anche tra i più alti di tutta Europa. L’analisi sottolinea come tutto questo genera “disagio” in gran parte della popolazione: lavoratori, che ogni volta hanno più difficoltà a far fronte alle spese più elementari, come ad esempio il carrello della spesa.
Dall’analisi emerge ovviamente anche quello che si dice oramai da anni, ovvero che a Formentera le spese dell’affitto pesano tantissimo sul budget mensile di una persona o di una famiglia: nel migliore dei casi, il 55 per cento di quell’ipotetico stipendio di 2632 euro (per quattordici mensilità) va nelle spese abitative. Anche il costo delle spesa è molto alto, ma appunto sono soprattutto gli affitti a svuotare il portafoglio.
La stessa analisi propone, quindi, alcune soluzioni per migliorare questa situazione che si trascina oramai da anni: costruire più alloggi pubblici, ma soprattutto effettuare veri controlli a tappeto sugli affitti illegali, ovvero su quelle case date in affitto ai turisti ma privi di licenza turistica. Si tratta di un problema annoso, mai di fatto risolto e che sta sfuggendo sempre più di mano. Sempre più proprietari di case, infatti, preferiscono (ovviamente per guadagnarci di più) affittare ai turisti, ma molti di loro non potrebbero farlo perché la casa stessa è priva della licenza turistica.
Le istituzioni locali hanno garantito che questa estate i controlli saranno più che mai costanti e capillari (in caso di irregolarità le multe arrivano fino ai 40mila euro) ma l’escamotage dei proprietari di case senza licenza turistica è sempre lo stesso, ovvero dichiarare (in caso di controllo) che l’eventuale turista che si trova nella sua casa è semplicemente un amico. Insomma, un ospite che alloggia a titolo gratuito. Dimostrare il contario non è facile. E così i prezzi degli affitti continuano a lievitare perché un turista di fatto si può concedere alcuni giorni di vacanza a Formentera pagando un affitto alto, ma chi decide di abitarci non può certo permettersi certe cifre per tutto l’anno.
