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STORICI CHIOSCHI
Formentera, futuro incerto per gli otto chiringuitos sulla spiaggia: la concessione che dura otto anni scade il 31 dicembre. E tutto tace

Da ricordare che non è automatico che la concessione per i prossimi otto anni venga assegnata a coloro che hanno gestito i chioschi negli anni precedenti.

FORMENTERA (23 novembre 2021) – Cosa succederà agli otto chiringuitos sulla spiaggia di Formentera, la cui concessione scadrà il 31 dicembre di quest’anno? Manca, infatti, solo poco più di un mese al termine ultimo e l’incertezza regna ancora sovrana, tanto da suscitare preoccupazione, non solo per gli addetti ai lavori ma anche per i tanti, tantissimi affezionati clienti che da decenni qui trascorrono momenti magici carichi di emozioni, scrivendo pagine indelebile delle loro vacanze all’isla.

Stiamo infatti parlando del futuro di storici chioschi: dal Piratabus al Bartolo. Locali che sono di fatto delle istituzioni, vere proprie icone di Formentera. Ebbene, non tutti sanno che questi otto chioschi sulla spiaggia rischiano addirittura di essere smantellati il ​​31 dicembre, in concomitanza appunto della scadenza del precedente contratto di otto anni che è stato prorogato quest’anno a causa del Covid.

La concessione, quindi, questa volta è durata nove anni invece che otto, ma ora  appunto il termine ultimo per il rinnovo o meno sta scadendo. E tutto tace per il momento. Nessun segnale in un senso o nell’altro. 

Da ricordare che non è mai scontato che possa esserci una nuova concessione che rinnovi la gestione per i prossimi otto anni, anche se appare davvero improbabile che Formentera possa rinunciare ai suoi chiringuitos. E non è neppure automatico che venga assegnata a coloro che hanno gestito i chioschi negli anni precedenti: tutto dipende dall’esito dell’asta che verrà fissata dopo appunto il via libera del  nuovo e tanto agognato bando per la concessione. Insomma, le possibilità sono diverse e gli interrogativi sono ancora tanti.

Ed è appunto questa mancanza di informazioni sul nuovo concorso per le concessioni di servizi sulla costa ad aver spinto ora i rappresentanti del settore a lanciare un appello agli enti locali: “Fateci sapere qualcosa, perché il tempo passa e oramai mancano solo cinque settimane alla scadenza della concessione”.

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