FORMENTERA (15 marzo 2022) – Un viaggio per salvare il figlio dalle bombe. Un viaggio da Formentera al confine tra la Polonia e l’Ucraina, per poi rientrare all’isla. È quanto sta tendando di fare una donna di 39 anni, Yuliia Tomashchuk, che era arrivata a Formentera per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Ben presto, però, ha assistito in televisione all’orrore, alle tragiche immagini del suo Paese, martoriato dai bombardamenti dell’esercito russo.
Yuliia, nata e cresciuta a Kiev, aveva deciso da tempo di passare una breve vacanza all’isla, ospite di alcuni amici a La Mola. Era arrivata il 19 febbraio, poche ore dopo che le truppe russe avevano iniziato a invadere l’Ucraina.
“Non pensavo che potesse davvero scoppiare questa terribile guerra – racconta la donna -. Quando ho programmato la mia visita all’isola, nemmeno nel peggiore dei sogni potevo immaginare una cosa del genere. È vero, si parlava della possibilità che Putin ordinasse di attaccarci ma io, così come tanti altri ucraini, non credevamo che sarebbe successo veramente. Lì ci sono ancora mio figlio e il resto della mia famiglia, ma io non posso rientrare in Ucraina”.
Da qui la decisione, quindi, di tentare un disperato viaggio della salvezza e provare ad andare a prendere il figlio, che si trova con la nonna in Ucraina, e portarlo in salvo. L’obiettivo è quello di arrivare in Polonia e avvicinarsi il più possibile al confine con l’Ucraina dove dovrebbe attenderla appunto il bambino (accompagnato dalla nonna) e rientrare infine, insieme a lui, a Formentera. Qui continuerà ad essere ospitata dagli amici che si trovano a La Mola.
