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Formentera, chiusi dalle 18 del 5 agosto gli accessi alle spiagge a Ses Salines

Resa nota la decisione di chiudere tutti i giorni alle 18, a partire già da oggi 5 agosto, tutti gli accessi veicolari (per auto e moto) del Parco Naturale di Ses Salines

FORMENTERA (5 agosto) – Dopo il video diffuso sui social di una festa in spiaggia a Cavall d’en Borràs dove venivano calpestate  le dune del Parco naturale di Ses Salines e i cui partecipanti non rispettavano le norme anti Covid, si è tenuta una riunione di emergenza del Consiglio dell’Isola di Formentera con la partecipazione della Polizia Locale, della Guardia Civil e degli uomini della Demarcazione Costiera.

Al termine dell’incontro, è stata resa nota la decisione di chiudere tutti i giorni alle 18, a partire già da oggi 5 agosto, tutti gli accessi veicolari (per auto e moto) del Parco Naturale di Ses Salines. Questa chiusura è stata ritenuta necessaria per evitare che si verifichino le massicce concentrazioni degli ultimi giorni, con folle di persone incontrollate.

Potranno accedere solo coloro che hanno una prenotazione in una delle strutture (ristoranti) della zona. Ovviamente (è bene precisarlo) chi è dentro prima delle 18 non verrà “sfrattato” e potrà quindi restare in spiaggia, senza alcun problema. Il provvedimento prevede quindi solo la chiusura per coloro che entrano dalle 18 in poi, ma non per chi si trova già all’interno della spiaggia.

Oltre alla chiusura degli accessi, la presidente del Consiglio di Formentera, Alejandra Ferrer, ha annunciato dopo la riunione che è in corso l’avvio di un rafforzamento dei controlli da parte degli agenti della Polizia Locale, della Guardia Civil e dell’area Mobilità del Consiglio. Nelle settimane centrali di agosto ci sarà un ulteriore supporto da parte del GEAS e del servizio marittimo Benemérita per impedire l’arrivo via mare di venditori illegali e party boat. I membri del servizio di emergenza del governo hanno anche garantito che verranno effettuati sopralluoghi nei prossimi giorni sulle spiagge e nei locali al fine di verificare che tutte le norme vengano rispettate.

“Ci ​​teniamo a sottolineare – ha detto la Ferrer –  che ci dispiace dover prendere queste decisioni ma purtroppo tra tantissimi turisti rispettosi dell’isola e delle normative sanitarie, c’è chi invece si comporta da incivile. Ci dispiace anche per i residenti dell’isola che hanno trascorso un inverno molto duro, con tanti restrizioni, per poter avere un’estate. Non vogliamo che queste misure implichino una limitazione più elevata per coloro che si attengono, ma piuttosto che siano un’azione diretta contro i trasgressori. È una situazione molto difficile e stiamo usando tutti i mezzi che abbiamo”. 

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