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GLI INTERROGATIVI SUI CHIOSCHI
Formentera, 7 aprile: cosa sappiamo ad oggi dei chiringuitos? Quando riapriranno? Ecco le risposte alle domande che molti sui social si stanno facendo

Quale destino per gli otto chioschi? Quando torneranno il Piratabus, il Lucky, il Bartolo, il Kiosko62, il Franja, il People, il Bartolino e Cala Saona?

 

di Davide Gervasi

FORMENTERA (7 aprile 2022) – Ma dei chiringuitos non si sa ancora nulla? Quando riapriranno? Sono molti a chiederselo. Anche attaverso le pagine Facobook di Formentera sono queste le domande che appaiono spesso tra i commenti. (Nella foto sopra, lo spazio ancora vuoto dove per anni sorgeva il Piratabus)

Ebbene, purtroppo ad oggi 7 aprile, non c’è ancora alcuna notizia. Tutto tace. La commissione giudicatrice – alle prese anche con i ricorsi presentati da alcune società – è ancora al lavoro. In gioco – è bene ricordarlo – c’è il destino per i prossimi 6 anni (con possibilità di arrivare a 8 anni) degli otto storici chioschi dell’isla: Piratabus, Lucky, Bartolo, Kiosko62, Franja, People, Bartolino e Cala Saona. Tutti loro sono stati smantellati a fine dicembre 2021 dopo che era scaduta la concessione. Da allora si è dato il via ai lavori per le nuove gestioni: una sessantina le società che hanno presentato la domanda per poter aggiudicarsi uno dei chiringuitos per i prossimi anni. Un lavoro di certo delicato e non facile quello di vagliare i vari progetti. Ma bisogna ammetterlo: nessuno avrebbe inizialmente pensato di arrivare ad aprile senza ancora i nomi dei vincitori. 
Alla stato dei fatti e in attesa che la commissione giudicatrice sciolga finalmente la riserva, possiamo solo fornire qualche spunto di riflessione sulla tempistica.
Prima di tutto, inutile prendersi in giro: vederli montati ad aprile o a maggio è una chimera. Un’utopia. Un sogno irrealizzabile. Anche se domani dovessero essere formalizzati i vincitori, infatti, i chioschi hanno bisogno di tempo per essere costruiti. Forse, quindi, a fine maggio o a giugno, ma bisogna fare alla svelta.
Dopo aver ufficializzato chi si è aggiudicato i chiringuitos, gli stessi vincitori dovranno procedere con gli ordini del materiale necessario per costruirli. Materiale che dovrà in linea di massima arrivare via mare. E ci vorranno settimane. Poi ci vorrà del tempo per montarli. Morale della favola: bisogna assolutamente sbrigarsi se vogliamo che a giugno gli otto chioschi siano a pieno regime.    
Intendiamoci, non è che Formentera è un Paradiso grazie ai chiringuitos. Sarebbe troppo riduttivo pensare che sia così. Ma è altrettanto vero che i chioschi sulla spiaggia hanno da sempre tramesso magiche atmosfere, in perfetta sintonia con lo spirito dell’isola.
Tempo fa, un anziano nato e cresciuto a Formentera parlava della possibilità che la meravigliosa isola perdesse in futuro il suo fascino. Disse: “Formentera è immortale. Ma come tutti gli immortali ha anche lei il suo tallone di Achille. Ed è la burocrazia. Solo lei potrebbe davvero ucciderla”. Per fortuna l’isla è ben lontano dal perdere il suo “appeal” ma bisogna riconoscere che questo farraginoso iter burocratico sui chiringuitos non gli ha fatto certo del bene. E, chissà, forse questo danno si poteva in qualche modo evitare.
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