di Davide Gervasi
FORMENTERA (11 agosto 2021) – L’aumento delle tonnellate di rifiuti generati, le frecce verso l’alto dell’attività del porto de La Savina e i dati degli alberghi, danno conto di una stagione turistica a Formentera che si sta incanalando verso un bilancio complessivo del tutto positivo. Lo dicono i numeri e lo conferma anche il presidente degli albergatori, Juanma Costa: “La stagione è iniziata debole e con molta incertezza, ma abbiamo avuto un mese di luglio eccezionale con hotel al 100%. Per quanto riguarda l’attuale mese di agosto, i dati sono ancora migliori. In questo momento sull’isola non ci sono praticamente camere disponibili e le prenotazioni per settembre indicano che anche questo sarà molto buono”.
Soddisfazione, insomma, viene espressa dagli albergatori di Formentera, che confermano però un notevole calo del turismo proveniente dall’Italia. “A differenza degli anni precedenti – aggiunge Costa – i turisti italiani sono passati al secondo posto della classifica, lasciando il primo ai clienti spagnoli, che per la prima volta sono i più numerosi. Ci sono anche diversi portoghesi, svizzeri, francesi e tedeschi, oltre ad alcuni altri mercati minori che alla fine completano una grande varietà di nazionalità”.
Quanto al profilo turistico, Costa spiega che “non è cambiato rispetto agli altri anni. Ci sono più giovani, ma è pur sempre un profilo turistico di qualità che vuole godersi l’isola e ha un potere d’acquisto medio-alto. Nel complesso i buoni dati di luglio, sommati agli eccellenti numeri previsti per l’attuale mese di agosto, trasformeranno questa estate 2021 in una stagione molto buona, con risultati simili a quelli del 2019, prima quindi della pandemia”.
Le dichiarazioni dai toni entusiasti del presidente degli albergatori di Formentera, trovano conferma anche nei rifiuti. E’ questo infatti un elemento importante ai fini statici sul turismo sull’isla. Dai numeri si evince che Formentera sta generando più rifiuti rispetto all’estate prima della pandemia. Nel mese di luglio 2019 sono state raccolte 1.273 tonnellate di rifiuti rispetto alle 1.371 tonnellate dello stesso periodo di quest’anno. A luglio dello scorso anno erano state raccolte 1.094 tonnellate.
Altro dato significativo è l’attività nel porto de La Savina: il traffico merci è aumentato del 28,4% rispetto lo scorso anno. L’attività in ripresa si avvicina a quella registrata nel 2019 , l’ultimo anno prima della pandemia. E, come è logico, è cresciuto notevolmente rispetto allo scorso anno per il fatto che sono diminuite gran parte delle restrizioni alla mobilità imposte per controllare la pandemia di coronavirus.
