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SEMAFORO VERDE PER I CHIOSCHI
Formentera, proseguono a pieno ritmo i lavori di rimontaggio dei chiringuitos, anche sotto il sole a picco e con il caldo di questi giorni. A breve riapriranno

I chioschi avranno un'autorizzazione solo temporanea ad occupare il demanio pubblico, valida fino al 30 novembre di quest'anno.



 



FORMENTERA (16 giugno 2022) – Si lavora alacremente sulle spiagge di Formentera, anche sotto il sole a picco e con il caldo torrido di questi giorni. L’obiettivo è infatti quello di riuscire a riaprire i chiringuitos entro la fine di settimana prossima. Nelle fotografie sopra è sotto si vedono il Piratabus, il Bartolo, il Lucky e il Kiosko62 che stanno per essere rimontati.






Quel che è certo, insomma, è che si lavora a pieno ritmo e che entro pochi giorni torneranno al loro posto. Ma non saranno tutti e otto. Due degli ex gestori, infatti, non hanno accettato la proposta del Consell di rimontare i propri chioschi e di rimanere fino alla fine di novembre, in attesa, insomma, che si concluda l’iter procedurale per l’assegnazione delle nuove gestioni.






Ecco quindi chi ci sarà e chi no:
CI SARANNO:
Il Piratabus, il Lucky, il Bartolo, il Kiosko62, il Cala Saona e il People. E saranno gestiti tutti da coloro che sono stati al timone da decenni.


NON CI SARANNO
Il Franja e il S’Abeuradeta (conosciuto anche con il nome di Bartolino). Lo stesso Consell ha precisato che di fronte al rifiuto dei due ex gestori, il servizio dei due chiringuitos non sarà in alcun modo assegnato ad altri. In altre parole, i due chiringuitos Franja e Bartolino questa estate non ci saranno e riprenderanno il servizio solo dopo che verranno assegnati ai nuovi gestori, quindi nel 2023.


Gli altri sei, invece, hanno accolto, appunto, la proposta del Consell, ovvero di rimontare i loro chioschi sulla spiaggia per poi rismontarli il 30 novembre. I sei dovranno pagare la stessa quota dell’anno scorso e aggiungere un aumento del 6% del CPI.


I chioschi avranno, quindi,  un’autorizzazione solo temporanea ad occupare il demanio pubblico, valida – ribadiamolo – fino al 30 novembre di quest’anno. E dovranno utilizzare la stessa superficie che avevano precedente. Quindi li ritroverete tutti laddove ci sono sempre stati anche negli anni precedenti.


Da ricordare – per chi ancora non lo sapesse – come si è arrivati a questa situazione. Per tutti era scaduta la concessione alla fine di dicembre del 2021 e quindi erano stati costretti a smontare tutto. Si era dato il via al bando per le nuove gestioni e la commissione giudicatrice aveva decretato i vincitori, scegliendo i progetti di altre società rispetto quelle che per decenni avevano gestito gli stessi chioschi. Molti di coloro che hanno perso hanno presentato così ricorso contro le scelte della commissione stessa.


E prima, quindi, di affidare in via definitiva le nuove gestioni, bisogna – per legge – attendere l’esito dei ricorsi. Dal momento però che la stagione turistica è oramai iniziata (e i tempi per i ricorsi sono lunghi), il Consell ha pensato di richiamare temporaneamente i vecchi gestori, proponendo loro di rimontare i loro chioschi. Il resto è storia di oggi, con sei degli otto ex gestori che stanno rimontando tutto quello che erano stati costretti a smontare a fine dicembre




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